La segnalazione dei cittadini
Nei primi giorni di agosto, un anziano alla guida della propria utilitaria si è accostato ai margini della strada, in prossimità di un bosco di roverelle e, dopo aperto con circospezione il portellone posteriore, ha fatto scendere un cane meticcio maschio di piccola taglia. Poi è risalito in auto ed è ripartito a velocità sostenuta, incurante dell’animale che ha invano inseguito la vettura per un lungo tratto di strada.
La scena è stata notata dagli occupanti della vettura seguente, che senza perdere tempo hanno inseguito l’auto dell’anziano, scattato alcune foto e filmato anche dei video, per poi denunciare l’accaduto ai carabinieri forestali di Ortona (Chieti).
Il giorno successivo, il più giovane dei segnalanti è tornato sul luogo dell’abbandono ed ha recuperato l’animale, nel frattempo rimasto ferito ad una zampa, attivando i soccorsi che sono stati prestati dal veterinario del servizio sanitario della Asl provinciale e da alcuni volontari di un’associazione animalista, intervenuta assieme alla polizia locale.
Dai successivi accertamenti e riscontri testimoniali effettuati dai carabinieri forestali, il proprietario del cane è stato individuato e denunciato per abbandono e maltrattamento di animale.
“Un triste e purtroppo comune caso di abbandono – commenta il comandante col. Nevio Savini – stavolta con lieto fine, grazie alla sensibilità ed alla prontezza di alcuni cittadini . L’abbandono di animali è un reato previsto dall’art. 727 del codice penale e punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Il maltrattamento, previsto dall’art. 544 ter del codice penale è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”.