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Sono più di 1000 i test rapidi eseguiti a Lanciano (Chieti) dalla Farmacia del Verde nei gazebo appositamente attrezzati. Dal 18 dicembre scorso, infatti, nello spazio antistante la farmacia si è dato il via a uno screening, fondamentale per comprendere come il virus si muove sul nostro territorio. Si tratta di un progetto di estrema importanza che vede la collaborazione di Regione e farmacie, con l’obiettivo di tracciare una mappa dei possibili contagi rispetto alla popolazione scolastica. Studenti ma anche familiari nonché insegnanti e personale non docente sono chiamati a sottoporsi al test e finora il primo bilancio tracciato dal dott. Moreno Camponetti evidenzia una buona affluenza.
Il dato rilevante è che si è registrato il 12 per cento di positivi, una percentuale un po’ più bassa rispetto a quella nazionale, come ha spiegato il dott. Camponetti che è tornato anche a puntualizzare la differenza tra test rapidi e tampone molecolare, proprio per evitare confusioni e valutazioni errate. “Si tratta di test rapidi che si eseguono nel giro di 15 minuti e permettono di accertare la presenza di anticorpi IgM e IgG, nel primo caso se si è stati a contatto di recente con qualcuno positivo al virus, nel secondo se l’infezione c’è già stata ma non è recente – spiega Camponetti – i test si eseguono previa prenotazione, sono gratuiti per studenti e familiari, personale docente e non. Stiamo anche portando avanti una campagna di sensibilizzazione e di comunicazione nei confronti dei dirigenti scolastici che dovrebbero far presente questa opportunità, per il bene di tutti. Per il vaccino i tempi purtroppo sono piuttosto lunghi e quindi bisogna procedere con i sistemi che abbiamo a disposizione per continuare a combattere la battaglia contro il virus”.
Il dottor Camponetti, titolare della farmacia, è convinto dell’importanza di questa iniziativa che contribuisce alla lotta ai contagi. “Per chi volesse effettuare questo esame, pur non gravitando nell’area della scuola, paga 15 euro. All’interno della struttura mobile ci sono due operatrici, una si occupa della parte amministrativa, o meglio raccoglie i dati anagrafici e tutte le informazioni necessarie, poi si passa in altro spazio, sempre appositamente adibito, dove c’è una infermiera che esegue il prelievo, tutte e due fanno parte del team della farmacia. I risultati dei test vengono subito comunicati al portale della Regione. Se qualcuno dovesse risultare positivo entra in gioco la Asl che attiva tutta la procedura in poco tempo considerato che dispone di tutti i dati utili. Naturalmente la persona sarà sottoposta al tampone molecolare, i test servono solo per monitorare e tenere sotto controllo una situazione che soprattutto negli ultimi tempi è sembrata fuori controllo, con una concreta difficoltà in merito alla tracciabilità. Sono anche consapevole che la presenza di questi gazebo crea qualche disagio ai residenti e alle attività della zona – prosegue – perché bisognerà fare a meno di qualche parcheggio, ma credo che in questo drammatico periodo ognuno di noi debba fare la propria parte e qualche sacrificio in più per una buona causa non è un sacrificio sprecato. Anzi è un contributo importante, fondamentale”.