Acea, concessione scaduta: Marsilio promette ai sindaci di velocizzare iter legge riordino sui canoni idroelettrici
L’incontro a Pescara
Giace da troppo tempo in seconda commissione al Consiglio regionale la legge per il riordino dei canoni idroelettrici.
I sindaci del Sangro-Aventino tornano a sollecitare la Regione Abruzzo e il presidente Marco Marsilio: la concessione ad Acea per la grande derivazione di Sant’Angelo per i laghi artificiali di Bomba e Casoli (Chieti), con la centrale ad Altino, è scaduta da anni, a detrimento dei territori e delle comunità locali.
È già la seconda volta che Marsilio incontra i sindaci, stavolta promette di velocizzare l’iter. “E’ un tema complesso e importante – ha detto il presidente – per decenni c’è stato un abbandono sul controllo dei concessionari a danno, purtroppo, dei territori. Le concessioni sono scadute da molti anni, e gli stessi concessori sono disincentivati a fare gli interventi. Noi – osserva – abbiamo proposto una legge specifica di riordino, attualmente in discussione nella Seconda commissione permanente del Consiglio regionale, che prevede l’aumento dei canoni e adotta una disciplina uniforme e controlli efficaci su concessionari. Cercheremo di approvarla in tempi brevi”.