Nessun contagio

Aggiornamento del 29 febbraio
Ha dato esito negativo al Covid 19 il test analizzato dapprima in Abruzzo e poi ripetuto a Roma, dall’Istituto superiore di sanità, eseguito sulla donna di 31 anni, di Atessa (Chieti), ricoverata il pomeriggio di venerdì 28 febbraio al reparto Malattie infettive del Policlinico di Chieti.
Lo rende noto il Servizio Prevenzione e tutela della salute della Regione, “precisando di aver comunicato il risultato negativo in ragione della rilevanza mediatica data al caso su alcuni mezzi di informazione locali”. La donna, che aveva “effettuato l’accesso al Pronto soccorso dell’ospedale di Atessa”, ha dunque “una semplice influenza stagionale”.
“Tiriamo tutti un sospiro di sollievo e auguriamo alla signora un felice rientro in famiglia”, commenta il sindaco di Atessa Giulio Borrelli. “È un momento delicato per il nostro Paese, a causa dell’emergenza Coronavirus, e dobbiamo tutti seguire le regole stabilite dalle autorità sanitarie”.
“Ci tengo a ringraziare tutta la famiglia per la serietà manifestata in questa circostanza particolare. Ringrazio il personale sanitario e le autorità preposte che stanno lavorando con attenzione e professionalità”, commenta il sindaco di Casoli Massimo Tiberini.
La notizia
È entrata nell’ambulanza per essere trasportata a Chieti con una mascherina che le copriva naso e bocca: così raccontano i testimoni che, ad Atessa (Chieti), hanno visto la donna uscire dal “San Camillo de Lellis” assieme al personale sanitario, oggi pomeriggio.
Un’auto dei carabinieri ha poi scortato il mezzo, diretto al Policlinico “SS. Annunziata” del capoluogo teatino.

La notizia di un caso sospetto di coronavirus si è diffusa con un tam tam via Whatsapp nel capoluogo Sangrino. Più tardi un altro messaggio invitava a “non creare panico nella popolazione”.
In serata è stato il sindaco, con un post sul profilo Facebook, a confermare la notizia che, sostanzialmente, ribadisce quanto riportato dal messaggio diffuso nel pomeriggio da fonti vicine all’amministrazione comunale. “La ragazza proveniente dalla Lombardia, residente nella zona valle, è stata cinque giorni a Bergamo – si legge -. È tornata con la febbre ma non ha avuto nessun contatto con persone di Atessa e zone limitrofe. Da casa sua è venuta in ospedale – prosegue – non osservando il protocollo emanato e presentando solo febbre, come una semplice influenza, è stata inviata a Chieti per il tampone. Domani si avranno i risultati. In caso di positività – si precisa – test di conferma allo Spallanzani. Se il tampone dovesse risultare positivo, il personale medico ed infermieristico venuto a contatto con lei andrebbe in quarantena”.
Il sindaco Borrelli nel post precisa, infine, che il Pronto soccorso dell’ospedale di Atessa “è stato disinfettato ed è pienamente funzionante. Le autorità sanitarie assicurano che la situazione è sotto controllo”.
La 31enne è residente a Casoli. Il sindaco Massimo Tiberini scrive alle 22.30 circa, mezz’ora circa dopo il collega di Atessa: “Allo stato attuale non ho nessuna comunicazione che ci sia un caso attivo di Covid 19 a Casoli. Se dovesse verificarsi – prosegue – saranno attuate tutte le procedure previste dal ministero della Sanità, dalla Regione Abruzzo e dalla Protezione civile”.