Rubavano le auto in sosta ai dipendenti delle fabbriche nella zona industriale, arrestati due maggiorenni e un minorenne.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Atessa (Chieti), in collaborazione con personale della Compagnia Carabinieri di San Severo (Foggia), hanno dato esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Lanciano e da quello dei Minori di L’Aquila, su richiesta delle rispettive Procure, nei confronti di tre persone.
Il reato contestato ai tre, due maggiorenni e uno minorenne, tutti di San Severo, è furto aggravato, continuato e in concorso di diverse autovetture, avvenuto nell’area industriale di Atessa nel periodo Dicembre 2023 – Aprile 2024.
Modus operandi della banda
La banda, composta esclusivamente dai tre destinatari della misura restrittiva, agiva in questo modo: dopo un attento sopralluogo con il quale il terzetto individuava il veicolo da rubare, approfittando che la vittima era impegnata nel proprio lavoro in uno degli opifici della Val di Sangro, entrava in azione prelevando il veicolo in meno di un minuto.
Il sodalizio criminale operava con un comprovato modus operandi dove ogni solidale aveva un ruolo ben preciso, speiga il capitano Alfonso Venturi l, comandante Compagnia Carabinieri Atessa.
Uno dei componenti si occupava di forzare la portiera del veicolo e della sua accensione mediante l’utilizzo di apparecchiatura tecnica, capace di resettare la centralina d’avvio; un secondo componente, utilizzando un’auto “pulita”, faceva da “staffetta” al conducente del veicolo rubato, avvertendolo mediante un telefono dedicato esclusivamente a questa esigenza dell’eventuale presenza lungo il tragitto di pattuglie delle forze dell’ordine; infine, il terzo solidale, il minorenne, era addetto alla guida del veicolo rubato.
L’attività investigativa ha permesso di accertare la commissione di 12 furti, tra Fiat Panda 4×4 Cross, Fiat 500 Abarth e costose Range Rover Evoque, tutti di recente immatricolazione.
I veicoli rubati, una volta giunti nel territorio della provincia foggiana, venivano portati in luoghi sicuri dove erano subito smontati e i pezzi ricavati immessi rapidamente sul mercato nero, a prezzi chiaramente vantaggiosi.
Il valore delle auto rubate ammonta a circa 300.000 euro.
Gli arresti in flagranza
Nel pomeriggio del 13 maggio scorso, mentre i tre indagati stavano effettuando un nuovo sopralluogo di furto nella zona industriale in frazione Saletti, sono stati fermati da personale del Comando Compagnia di Atessa e due di questi, i maggiorenni, immediatamente arrestati.
Oggi, grazie alla collaborazione del personale del Nucleo Operativo della Compagnia di San Severo, è stata eseguita anche l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa successivamente nei confronti dell’ultimo componente del sodalizio criminale, il minorenne.
Gli arrestati maggiorenni sono attualmente detenuti nella Casa Circondariale di Lanciano, mentre il minore è detenuto nell’Istituto penale per i Minorenni di Bari.