La notizia
Conclusa la fase di evacuazione dei circa 20 mila residenti di Avezzano (L’Aquila), gli artificieri dell’Esercito italiano del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma hanno eseguito le attività di disinnesco e di rimozione dell’ordigno da 454 chili.
L’operazione si è svolta in tre fasi che hanno impegnato gli artificieri: despolettamento, caricamento e trasporto dell’ordigno, per il brillamento in una cava della vicina Massa d’Albe.
Oltre 100 i volontari della Protezione Civile (comunale e regionale) impegnati a dare supporto alla popolazione.
Per prevenire eventuali azioni di sciacallaggio, l’amministrazione comunale ha azionato i sensori di movimento delle 80 telecamere di videosorveglianza, già presenti in zona.
In base al Piano comunale di Protezione Civile sono state individuate 5 aree di attesa con gazebo che fanno da “punti informativi” per la popolazione.