Nuova tegola sulla vertenza

Tre istanze di fallimento sono state depositate al Tribunale di Pescara, città in cui la Blutec di Roberto Ginatta ha la sua sede legale.
E’ quanto si apprende da fonti investigative. Si tratta di una istanza della procura locale e di altre due depositate da alcuni fornitori.
Nel caso in cui dovesse essere dichiarato il fallimento dell’azienda, la procura di Pescara potrebbe avviare una inchiesta per bancarotta fraudolenta.
La competenza territoriale dell’inchiesta sul presidente Ginatta e l’amministratore delegato Cosimo Di Cursi, transitata da Termini Imerese (Palermo) a Torino, potrebbe cambiare nuovamente.
I due manager sono accusati di malversazione. Entrambi finirono agli arresti domiciliari il 12 marzo scorso, a seguito di un’operazione della Guardia di Finanza.
Il giorno dopo gli arresti, i sindacati chiesero incontro al Mise per accelerare al trattativa di cessione aziendale.