Bollette dell’acqua: sanzione Antitrust, Sasi annuncia ricorso
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Ricorso contro il dispositivo dell’Antitrust che sanziona la Sasi di Lanciano (Chieti) con 600 mila Euro di multa, in merito alla prescrizione biennale delle bollette dell’acqua.
L’annuncio è stato fatto in conferenza stampa dal Cda in scadenza dell’Ente gestore del servizio idrico del Chietino, con il presidente Gianfranco Basterebbe che traccia il bilancio relativo al triennio del secondo mandato mentre si candida al terzo consecutivo. L’assemblea dei 76 sindaci soci è convocata per il 4 maggio.
Il centrosinistra, che detiene la maggioranza delle quote, non ha dubbi sulla conferma di Basterebbe. Anche il vice Corrado Varrati, in quota Lega, si ripropone, con il centrodestra quasi compatto.
Il bilancio di mandato
Tornando alle cifre in bilancio, l’esercizio 2021 si chiude con oltre 5 milioni di attivo.
Dal 2016 al 2021, la Sasi ha recuperato crediti per oltre 2 milioni 800 mila euro.
Maggiori dettagli saranno resi disponibili in assemblea; nel frattempo il presidente Basterebbe rivendica la soluzione di due controversie ataviche, con l’Acea di Roma e la Isi Srl, società del patrimonio delle reti idriche, definitivamente sciolta nel 2016.
Vasto e San Salvo, sete risolta
La Sasi oggi gestisce 4.800 km di condotte, in 87 comuni della provincia di Chieti.
Con l’estate alle porte, torna negli utenti l’incubo della carenza della risorsa idrica.
“Negli ultimi due anni sono stati fatti lavori importanti”, rivendica ancora Basterebbe; a Vasto e San Salvo l’erogazione è garantita 24 ore al giorno alla maggioranza della popolazione residente. Il resto ha la sospensione notturna di 7 ore.