D’Alfonso e Pepe avrebbero dovuto incontrare la delegazione delle associazioni degli agricoltori nella mattinata di oggi, a Pescara. “La coincidenza con la riunione del Consiglio regionale, però, non ha reso possibile l’incontro – scrivono le associazioni – nonostante le ore di attesa dei rappresentanti degli agricoltori. Alla fine ci si è dovuti limitare soltanto alla consegna del documento di richieste. Per le associazioni è stato comunque un risultato molto importante, soprattutto perché hanno incassato l’impegno della Regione a cercare soluzioni a breve scadenza, già a partire dalla riunione della Consulta”.
“Il documento consegnato contiene un excursus sulla situazione del Consorzio di bonifica Sud e una serie di richieste – prosegue la nota-. Due le principali: azzerare l’aumento del 57% del canone consortile, revocando la delibera del 12 dicembre scorso voluta, in maniera unilaterale, dall’ex commissario Giampiero Leombroni, e garantire i servizi da erogare per l’anno in corso, visti i gravi disservizi del 2015”.
“Tutte le attese del mondo agricolo – concludono le associazioni di categoria – sono ora rivolte alla riunione della Consulta del prossimo 2 marzo”.
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