Computer, portatili, monitor e accessori per il funzionamento dei sistemi operativi e altro materiale informatico: è il bottino rinvenuto dai Carabinieri nel corso di perquisizioni a seguito di due furti, messi a segno nell’istituto scolastico comprensivo statale di Carsoli (L’Aquila).
I due episodi, avvenuti in due diverse occasioni, in orario di chiusura e prima delle vacanze natalizie, erano stati denunciati dalla preside.
Ora le indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni dell’Aquila, soprattutto attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e del plesso scolastico hanno permesso di identificare in sei ragazzi minorenni i presunti responsabili dei furti, fonte di non pochi disagi per la didattica del polo scolastico che riunisce elementari, medie e liceo scientifico.
Gran parte della refurtiva asportata dalla scuola è stata rinvenuta durante le perquisizioni nelle abitazioni dei giovani ed è stata posta sotto sequestro.
Le indagini proseguiranno per stabilire ogni eventuale grado di responsabilità per ciascuno degli indagati in ordine alle contestazioni mosse in via provvisoria, così da stabilire anche le possibili azioni “correttive” che la magistratura per i minorenni vorrà intraprendere nel caso specifico.