Assalto al bancomat della Bper, a Casoli.
È tornata a colpire con violenza inaudita la banda della marmotta nel territorio del Sangro Aventino.
L’obiettivo, questa volta, è stata la filiale della Bper in Largo San Nicola, a Casoli.
L’assalto, avvenuto alle 4 della notte, ha scosso il paese con una doppia e fortissima esplosione.
I tre banditi si sono poi dileguati a bordo di una potente Audi A6 di colore nero.
“La prima esplosione è stata fortissima, alle 4.05 la seconda”,
ha raccontato una residente al Tgmax.
Il boato, avvertito distintamente dagli avventori di un bar in centro, ha fatto scattare l’allarme alle forze dell’ordine.
Secondo gli inquirenti, i malviventi avrebbero utilizzato
un quantitativo spropositato di esplosivo, causando danni ingenti.
Le vetrate all’ingresso dell’istituto di credito, oltre che di alcuni locali adiacenti, sono andate in frantumi.
E ancora infissi divelti, cartongesso del soffitto e parte dei tamponamenti in muratura distrutti.
Sul bottino bocche cucite in banca, ma è certo che i banditi non siano andati via a mani vuote.
La cassa dello sportello automatico era rifornita in vista del fine settimana e delle celebrazioni in onore della patrona Santa Reparata e di San Gilberto, il 7, 8 e 9 ottobre.
Il clima di festa che si respira in paese da giorni aveva inizialmente fatto credere a più di qualcuno che si trattasse di semplici petardi.
Purtroppo, era invece polvere pirica in grosse quantità usata per compiere il crimine.
“È la prima volta che a Casoli accade un episodio simile”, commentano increduli i residenti.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Lanciano, al comando del Ten. Col. Fabio Vittorini, e del Nucleo operativo di Chieti, supportati dai Vigili del fuoco di Casoli e dagli Artificieri della Questura di Pescara.
L’edificio, che oltre alla filiale bancaria, ospita anche una sede della cooperativa Voloentieri, all’angolo, e un bilocale al pian terreno, è ritenuta agibile dopo il sopralluogo dei Vigili del fuoco.
Le indagini sono in corso.
Gli investigatori stanno vagliando le immagini dei sistemi di videosorveglianza, sperando che le telecamere abbiano immortalato i movimenti dei banditi e del loro mezzo.
Nel frattempo ci hanno pensato alcuni cittadini, nel video che mostra il Tgmax.
Nascosti in un vicolo, hanno filmato due malviventi mentre, dopo il colpo, risalivano nell’auto: ad attenderli c’era il complice. Poi, focus sulle macerie.
