Otto ore
I sindacati Fim e Fiom hanno proclamato uno sciopero di 8 ore, per ciascun turno, alla Hydro Alluminio di Atessa (Chieti), che conta 200 dipendenti.
I due sindacati metalmeccanici, rispettivamente di Cisl e Cgil, chiedono il blocco delle attività produttive e l’attivazione dei sostegni al reddito previsti dai decreti sull’emergenza Covid-19. Altre 4 ore di sciopero sono state programmate per il turno di domenica notte, 22 marzo, dalle 20 alle 24.
“Fermarci per fermare il virus e fare uno sforzo per garantire i Dispositivi di protezione individuali a chi ci cura nella sanità – dicono i sindacati in una nota -. Non mettiamo in discussione gli sforzi profusi dalla Hydro Building System Spa a garanzia di quanto previsto dal protocollo, riteniamo comunque che vada drasticamente e del tutto evitata la presenza delle persone in azienda”.
“Resta sottinteso – concludono – che un eventuale accordo di cassa integrazione farà venire meno lo sciopero”.
“È ora di comprendere”, commenta Amedeo Nanni, operatore territoriale della Fim Cisl, “che i lavoratori hanno paura e che temono per la loro salute”.