Una scelta progettuale sbagliata.
Questa è la sintesi sui difetti del “corso presentoso” di Lanciano, che tutti ormai conosciamo.
Il punto è stato fatto in conferenza stampa, nella Casa di conversazione, dall’assessore ai Lavori pubblici Paolo Bomba e dal sindaco Filippo Paolini.
L’occasione per tracciare un excursus sui lavori di realizzazione dell’opera, costata oltre un milione 300 mila euro, è stata fornita dalla presentazione dell’accordo bonario raggiunto con la ditta esecutrice, PQ Edilizia e strade di Campobasso.
“I giunti di dilatazione erano pochi ed erano stati realizzati solo in parte, nel massetto”, spiega l’assessore Bomba, illustrando la perizia del tecnico di parte, professore universitario Antonio Montepara.
Dunque, nella zona particolarmente ammalorata, nei pressi di Palazzo degli Studi, saranno rifatti i massetti con giunti di dilatazione realizzati ogni 11 metri lineari.
Anche i tre attraversamenti carrabili saranno rifatti, con lastre di basalto, “intervento migliorativo” è stato detto, che saranno posate su via de Crecchio, via Dalmazia e viale delle Rose.
Il costo complessivo del materiale è di 80 mila euro, a carico del Comune di Lanciano, che conferirà anche l’incarico per la direzione dei lavori.
La PQ Edilizia e strade dovrà accollarsi lavori da circa 450 mila euro, per riparare i danni evidenziati.
“Non risolviamo tutto, l’opera avrà bisogno di manutenzione costante ma non settimanale come ora”, commenta l’assessore Bomba.
“Per gli attraversamenti carrabili, soprattutto, è stato stabilito che il materiale scelto (gres, ndr) non era idoneo”, aggiunge.
“Anche perché, è noto – conclude – che sotto i pavimenti stradali passano i sottoservizi da manutenere”.
Tra i tanti difetti riscontrati, anche la “colla utilizzata” per la posa in opera delle piastrelle in gres.
“Scelte sbagliate e materiali scadenti”, chiosa il sindaco Paolini.