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Delitto Neri: sequestrati due Suv al Feuduccio e alla villa del nonno

Marzo 14
18:01 2018




I Carabinieri di Pescara hanno sequestrato due automobili nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore (Pescara) ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto in un canale alla periferia del capoluogo adriatico: un’Audi Q5 nella villa del nonno materno, Gaetano Lamaletto, a Giuliano Teatino (Chieti), e una Mercedes nell’azienda di famiglia ad Orsogna (Chieti).

I due sequestri sono stati eseguiti dai militari nell’ambito dell’indagine, con l’obiettivo di scovare materiale ritenuto di possibile interesse. Al momento, è confermato, non ci sono indagati.

Le auto di grossa cilindrata, due Suv, erano nelle disponibilità di una serie di persone, tra cui i familiari della vittima, compresa la madre Laura Lamaletto.

I due veicoli sono entrambi intestati all’azienda vitivinicola della famiglia Lamaletto – quella della madre di Alessandro Neri – con sede a Orsogna (Chieti): i mezzi saranno sottoposti ad accertamenti tecnici dei Carabinieri del Ris di Roma.

Obiettivo degli accertamenti è da un lato capire chi abbia utilizzato le due auto negli ultimi giorni, dall’altro ottenere eventuali riscontri alle informazioni acquisite finora nell’ambito delle indagini.

I Carabinieri di Pescara hanno sequestrato due auto di famiglia nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore (Pescara) ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto in un canale alla periferia del capoluogo adriatico: un’Audi Q5 nella villa del nonno materno del giovane, Gaetano Lamaletto, a Giuliano Teatino (Chieti), e una Mercedes nell’azienda di famiglia ad Orsogna (Chieti).

Una parte dell’indagine sull’omicidio è affidata alla Guardia di Finanza: il Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle, come scritto dal Corriere della Sera, è al lavoro per ricostruire la storia patrimoniale della famiglia. Gli accertamenti, secondo quanto apprende l’ANSA, vanno avanti finalizzati anche a valutare i movimenti economici del ragazzo, per capire se possano emergere elementi utili alle indagini.

Ieri i militari del Ris di Roma hanno analizzato l’automobile del giovane, una Fiat 500 Cabrio di colore rosso trovata parcheggiata mercoledì scorso nel centro di Pescara, a circa sei chilometri dal luogo del ritrovamento del corpo, il fosso Vallelunga, in zona San Silvestro. Gli esperti del Ris hanno lavorato per cercare impronte, tracce biologiche ed ogni elemento utile. Il materiale repertato è ora al vaglio degli investigatori, per capire se possa fornire un contributo alle indagini.

L’obiettivo è quello di ricostruire, anche grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza, quanto accaduto tra il momento in cui il giovane è uscito di casa, lunedì scorso, e quello del ritrovamento dell’automobile. Si indaga senza escludere nessuna pista.

Alessandro Neri era il terzo di quattro figli. Il padre, Paolo Neri, è un disegnatore di gioielli, a Firenze. La madre, Laura Lamaletto, appartiene ad una famiglia di imprenditori titolari di una delle più importanti imprese di ceramica e mattonelle del Venezuela. Un patrimonio costruito dal nonno materno di Alessandro, Gaetano Lamaletto, partito da Giuliano Teatino (Chieti) negli anni Cinquanta e rientrato in Abruzzo nei primi anni Novanta. Ad Orsogna (Chieti) ha creato la nota azienda vitivinicola ‘Il Feuduccio’.