Rivolto a 130 soggetti
L’obiettivo è arginare il fenomeno dello spopolamento, attraverso la formazione di 130 persone che risiedono in uno dei 33 Comuni del Basso Sangro Trigno.
Si chiama Dote di comunità il progetto di strategia nazionale, rivolto alle aree interne, presentato oggi a Montenerodomo (Chieti), comune capofila, nel museo del parco archeologico Juvanum.
L’avviso è già pubblicato, la scadenza è fissata al prossimo 20 maggio. Tutti i dettagli e i moduli per la selezione sono disponibili sul sito internet del Comune di Montenerodomo.
Alla presentazione sono intervenuti diversi sindaci del territorio interessato: “Mi arrivano già richieste specifiche sul progetto”, ha dichiarato Diana Peschi, primo cittadino di Civitaluparella. “Domani si terrà un incontro informativo sulla Dote di Comunità a Torrebruna“, ha detto il sindaco di Carunchio Gianfranco D’Isabella, parlando per l’Alto Vastese.
“Nel frattempo, sul territorio si stanno portando avanti diversi progetti nell’ambito dell’istruzione, della sanità e della mobilità”, ha detto nel suo intervento Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo e referente dell’area Basso Sangro Trigno. “Con la Dote di Comunità vogliamo portare sviluppo nei nostri comuni, facendo rimanere i giovani nella terra d’origine”.
“A Pizzoferrato abbiamo scoperto che c’è grande passione per l’arte teatrale”, ha detto il sindaco Palmerino Fagnilli nel suo intervento, parlando dell’esperienza della sua comunità. “Stiamo spiegando la Dote di Comunità anche nei bar – ha aggiunto Fagnilli – c’è bisogno di fare incontri con la popolazione”.