Eletti con il voto del 26 maggio
Tra volti nuovi e conferme, e ancora poche donne (solo nove) alla guida delle proprie amministrazioni locali, ecco i sindaci eletti nei 51 comuni della provincia di Chieti, chiamati alle urne domenica 26 maggio.
Altino conferma Vincenzo Muratelli, con il 56 per cento delle preferenze.
Ad Ari è sindaco Marcello Salerno, con poco più del 51% del consenso.
Raffaele Nasuti, a Bomba, ha battuto l’uscente Donato Di Santo, con oltre il 65% dei voti.
A Borrello è diventato sindaco Armando Di Luca, con l’84,26% delle preferenze.
A Bucchianico Carlo Luciano Tracanna ha la meglio sui 4 sfidanti alla carica di sindaco, sue oltre il 34% delle preferenze.
A Canosa Sannita si conferma sindaco con oltre il 91% dei voti Lorenzo Di Sario.
A Carpineto Sinello è eletto sindaco Antonio Colonna con più del 93% dei consensi.
Casalincontrada conferma il sindaco uscente Vincenzo Mammarella.
Anche Castel Frentano conferma il primo cittadino Gabriele D’Angelo, con oltre l’83% dei voti. Il candidato del M5s Paolo Scaglione ha riportato il 16,9%.
Civitaluparella conferma sindaco Alba Loredana Peschi, che vince sulla sfidante Letizia Schieda per una manciata di voti.
A Civitella Messer Raimondo consenso quasi unanime per Danilo D’Orazio, che ottiene per conferma oltre il 94% delle preferenze.
A Colledimezzo è stato eletto sindaco Christian Simonetti, con oltre l’80% delle preferenze.
Anche Crecchio conferma il sindaco uscente, Nicolino Di Paolo, con il 41,42% dei voti.
Cupello ha eletto un sindaco donna, Graziana Di Florio, “erede” di Manuele Marcovecchio, oggi in Regione in quota Lega. Per la Di Florio ha votato il 43,3% dei cupellesi.
Fara Filiorum Petri conferma il sindaco uscente Camillo D’Onofrio con un abbondante 80% dei consensi.
Per un solo voto Maddalena Ruscitelli è stata eletta sindaco a Filetto, 304 le preferenze ottenute, battendo l’avversario Rocco Di Nanno (303 voti).
A Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio vince le elezioni e si conferma sindaco sui due sfidanti, con il 63% abbondante dei consensi.
Cambiamento per Fresagrandinaria con Lino Giangiacomo, che batte la Lista uscente con oltre il 52% dei voti.
A Gessopalena, dopo l’uscita di scena del sindaco Andrea Lannutti, che non si è ricandidato, è stato eletto primo cittadino Mario Zulli con il 53,3% dei voti. Zulli ha avuto la meglio sull’avversario Angelo Manzi.
Gissi conferma Agostino Chieffo con un plebiscito, 94,23% delle preferenze.
A Liscia continuità con la lista “Tutti per Liscia”, il nuovo sindaco è Antonio Di Santo, il consenso otttenuto è del 58,9%.
Miglianico conferma Fabio Adezio, con oltre il 52% del voti.
A Montazzoli si conferma sindaco Felice Novello, con il 95,94% delle preferenze.
A Montebello sul Sangro la maggioranza ha confermato il sindaco uscente Nicola Di Fabrizio, con il 72,92% dei voti.
Patrizia D’Ottavio si conferma sindaco di Monteferrante con il 79,22% dei consensi.
Terminata l’era a guida Antonio Tamburrino, Montenerodomo elegge sindaco il “successore” Angelo Piccoli, con oltre l’82,44% dei voti.
Eletta una donna sindaco a Monteodorisio, Catia Di Fabio ha sconfitto l’avversario della Lega, con il 71,28% dei voti.
Nella sfida tutta interna alla Asl per Mozzagrogna, il dottor Tommaso Schips, ortopedico, si conferma sindaco con il 58,32% sull’avversario Filippo Manci, dirigente U.O.C. Investimenti, patrimonio e manutenzione dell’azienda sanitaria n.2.
Dopo Fabrizio Montepara, oggi consigliere regionale della Lega, Orsogna elegge nuovo sindaco Enrico Salerni nel segno del cambiamento, con il 66,37% delle preferenze.
Anche Paglieta cambia: terminati i due mandati di Nicola Scaricaciottoli, di area centrodestra, la maggioranza delle preferenze è andata a Ernesto Graziani, figlio del senatore Enrico, di area centrosinistra. Graziani è stato eletto sindaco col il 52,87% dei consensi.
A Palmoli è confermato sindaco Giuseppe Masciulli con l’84,84% dei voti.
Palombaro conferma sindaco Consuelo Di Martino, con oltre il 65% delle preferenze.
A Pennapiedimonte è stato eletto sindaco Levino Di Placido, con oltre l’80% dei voti.
A Perano si conferma primo cittadino Gianni Bellisario con un plebiscito di consensi pari al 93,72%.
Piggiofiorito ha un nuovo sindaco con Remo D’Alessandro, che è stato eletto con il 51,87% dei voti.
Cambiamenti a Pollutri, dove è stato eletto lo sfidante del sindaco uscente: Mario Nicola Di Carlo ha vinto con il 50,99% dei consensi, ottenendo una trentina di voti in più di Antonio Di Pietro.
Novità anche a Pretoro, dove al sindaco donna Sabrina Simone, subentra Diego Valerio Giangiulli che, con oltre l’80% delle preferenze, ha battuto l’avversario Damiano D’Innocenzo.
A Rapino, per 20 voti, si conferma sindaco Rocco Micucci (51,05%).
Eletta una donna sindaco a Roccaspinalveti: Claudia Fiore ha ottenuto il 56,29% dei consensi.
San Buono cambia direzione con l’elezione del nuovo sindaco Nicola Zerra, 51,32% dei voti.
A San Giovanni Lipioni diventa sindaco Nicola Rossi con l’87,39% delle preferenze.
Santa Maria Imbaro conferma sindaco Maria Giulia Di Nunzio con l’85% dei consensi, nella sfida tutta al femminile con Florina Niculaie.
A Schiavi d’Abruzzo confermato sindaco Luciano Piluso, con oltre il 76% dei voti.
Taranta Peligna ha un nuovo sindaco, Giovanni Paolo Rosato, eletto con più del 51% delle preferenze.
A Tornareccio si cambia con Nicola Iannone, che vince sul candidato della lista uscente, Nicola Pallante, con il 61,28% dei voti.
Torrebruna conferma sindaco Angela Cristina Lella con il 77,41% dei consensi.
Francesco Seccia è il nuovo sindaco di Torrevecchia Teatina, con il 62,19% dei voti.
A Treglio si conferma sindaco Massimiliano Berghella, che doppia lo sfidante Remo Verì, con il 71,62% delle preferenze.
Anche Vacri conferma il sindaco uscente, Pierluigi Mammarella è eletto con il 57,89% dei consensi.
Villalfonsina ripone ancora fiducia in Mimmo Budano: il sindaco uscente si conferma con il 65% dei voti.
Villamagna cambia ed elegge sindaco Renato Giovanni Sisofo, con il 57,75% delle preferenze.