Spazio elettorale a pagamento
Vice segretario regionale del Partito democratico, Elisabetta Merlino è in corsa al Collegio Uninominale Camera di Chieti (Abruzzo – U01).
Di professione avvocato, Merlino è stata consigliere comunale a Lanciano (Chieti) nell’ultima sindacatura di Mario Pupillo.
Davanti alla sede elettorale di corso Trento e Trieste, inaugurata il 12 settembre con il segretario regionale Michele Fina, candidato al Senato, e altri candidati del Partito democratico, Elisabetta Merlino ha illustrato i temi della campagna elettorale, “complicata per tempi e contenuti – ha detto – ma non per questo priva di entusiasmo e di passione, seppur con la consapevolezza che la battaglia è davvero difficile“.
“Le persone hanno bisogno di raccontarsi, di parlare e soprattutto di essere ascoltate“, ha aggiunto la candidata. “C’è una differenza identitaria tra essere di centro sinistra e di centro destra, siamo il partito del noi, di chi vuole unire, includere e non dividere”.
Tornare tra la gente, dare voce ai territori è fondamentale per la candidata Merlino, ed è con spirito di servizio, sorretta dall’impegno serio e concreto che mette in tutto quello che fa, che ha accettato la proposta di candidarsi.
Inaugurazione della sede elettorale
Visibilmente emozionata, Merlino ha parlato a una platea attenta, riuscendo a catturare la curiosità anche di molti che passeggiavano semplicemente.
“Abbiamo avuto la capacità di affrontare e reagire a eventi epocali come la pandemia, la crisi economica del 2008, segno di serietà e competenza, il voto al Pd significa premiare la responsabilità con la quale è stato al Governo, certo ci sono cose che avremmo dovuto fare di più e meglio, io credo e voglio avere fiducia nelle donne e negli uomini di questo territorio che sapranno riconoscere chi sarà in grado di ascoltare e di cercare di dare le risposte adeguate. Dobbiamo anche chiederci che tipo di mondo vogliamo? la libertà di decidere e di autodeterminarsi oppure lasciare che altri scelgano per noi. Restano 10 giorni prima del voto e cercherò di impiegare al meglio il mio tempo, credo che dovremmo fare più rumore, come recita la canzone del cantautore Diodato e mi auguro che siano i giovani a far sentire con forza la propria voce, forse abbiamo maneggiato con troppa cura, quasi in silenzio questioni importanti, come quella sociale, i diritti, il lavoro. Temi che dovrebbero essere invece urlati“. Applausi sinceri per Elisabetta Merlino.
Il suo intervento è stato preceduto da quelli dei candidati Ernesto Graziani, sindaco di Paglieta, che ha posto l’accento sull’ambiente e sulla necessità di mettere al centro la persona, Massimo Carugno, avvocato di Sulmona si è soffermato sulle aree interne e sull’importanza di recuperare popolazioni dimenticate. Poi è stata la volta di un altro candidato, il segretario regionale del Partito democratico Michele Fina che ha espresso fiducia in questa “surreale campagna elettorale” perché le battaglie vanno combattute per vincere e non importa quante difficoltà bisognerà affrontare e ostacoli superare.
Un saluto anche da parte del capogruppo Pd alla Regione Silvio Paolucci che ha rimarcato i vuoti e le lacune dell’esecutivo abruzzese guidato dal centro destra e da un presidente “che non risiede nemmeno in Abruzzo”.
L’incontro, che ha visto la presenza della segreteria cittadina Rosetta Madonna e di altri esponenti del partito, è stato aperto dal segretario provinciale del Pd nonché consigliere comunale Leo Marongiu con la grinta e l’entusiasmo che lo contraddistinguono e che lo scorso anno, proprio in questi giorni era in corsa con determinazione e passione per la carica di sindaco di Lanciano. Solo per un pugno di voti ha dovuto rinunciare alla poltrona di primo cittadino.