La sanità è stato l’argomento della tappa lancianese del tour elettorale di Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, tornata in Abruzzo per sostenere il candidato presidente Luciano D’Amico, a capo della coalizione di centrosinistra.
Davanti all’ingresso dell’ospedale “Renzetti”, la Schlein ha svelato il “disegno del governo di centrodestra che sta riducendo la spesa della sanità pubblica” a vantaggio del privato. Anni per prenotare visite specialistiche, disagi che ogni cittadino tocca con mano in questi ultimi tempi.
Schlein ha infine incontrato le forze sindacali e datoriali nella sede del PD, per conoscere meglio la forza produttiva della Val di Sangro, a cominciare dal Patto territoriale Sangro Aventino, con un momento partecipato e commosso, dedicato alla memoria dell’on. Giovanni Di Fonzo.
Il tour elettorale, partenza da Vasto
“Il Partito democratico è in prima linea nel contrasto all’autonomia differenziata e alle scelte contro il Sud che sta facendo questo Governo. E non è una battaglia che interessa soltanto il Sud, interessa l’unità nazionale, perché in nessun paese civile si può pensare di avere 20 diverse politiche energetiche, una per quante sono le diverse regioni”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, a Vasto (Chieti) per sostenere la candidatura di Luciano D’Amico a presidente della Regione Abruzzo alle elezioni del prossimo 10 marzo.
La segretaria Schlein è intervenuta per una serie di appuntamenti elettorali in provincia di Chieti, tutta la giornata di domenica 18 febbraio.
“E così – ha aggiunto – vale per la scuola: oggi ci occupiamo di scuole e di nidi anche qui a Vasto, mentre il Governo approva il dimensionamento, che vuol dire togliere autonomie scolastiche alle aree interne. C’è un motivo se ogni volta che veniamo nelle province dell’Abruzzo giriamo proprio nelle aree interne perché è lì che la politica deve tornare a chiedere scusa per le assenze che ci sono state e a promettere una soluzione su misura dei bisogni diversi delle comunità che vivono in quelle aree. Non si può contrastare lo spopolamento se non si portano i servizi. a partire proprio dalla sanità pubblica, dalla scuola pubblica, dagli asili nido, dal trasporto pubblico. Sono tutte cose che le scelte del governo Meloni stanno mettendo molto in difficoltà”.
“Chiediamo che il Governo prenda misure che estendano le tutele del Codice degli appalti al settore privato, solo così noi potremo fare un passo avanti a garanzia di lavoratrici e lavoratori e mettere fine ad una concorrenza a ribasso fatta sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici. Questa è una questione per noi essenziale e fondamentale”. Così la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, nel corso di un punto stampa a Vasto (Chieti), dopo avere espresso nuovamente il cordoglio per l’incidente sul lavoro di Firenze. Schlein chiede di adottare “delle misure che, riparando agli errori che hanno commesso, perché hanno messo il far West del subappalto a cascata dentro agli appalti pubblici, noi chiediamo di fare il contrario, di riuscire invece ad estendere anche al
privato le tutele previste nel Codice degli appalti pubblici”.
“In particolare – ha sottolineato – chiediamo che sia esteso quindi il divieto di fare il ribasso sul costo del lavoro e sui costi legati alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Chiediamo che si estenda anche al privato l’obbligo di utilizzo del contratto edile. Attenzione: il contratto firmato dalle associazioni più rappresentative non il contratto più applicato o magari contratti pirata firmati da organizzazioni che non sono realmente rappresentative”. “E chiediamo – ha proseguito – che ci sia una parità normativa e retributiva tra l’appalto e il sub appalto perché coloro che lavorano in quei sub appalti non sono lavoratrici e lavoratori di serie B, non devono avere meno tutele, non devono avere meno diritti e non devono lavorare in condizioni di minore sicurezza. Questo non è accettabile”.
Incentivare l’occupazione femminile
“Abbiamo bisogno in questo paese di aumentare e di incentivare l’occupazione femminile, al contrario di quello che sta facendo questo Governo nazionale che anche negli investimenti del Pnrr sta sacrificando proprio quelle clausole che il Partito Democratico aveva inserito per sostenere l’occupazione giovanile e l’occupazione femminile”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Elly Schlein, a Vasto (Chieti) per sostenere la candidatura di Luciano D’Amico a presidente della Regione alle elezioni del prossimo 10 marzo.
Futuro migliore con Luciano D’Amico
“Siamo qui per aiutare a costruire un futuro migliore per le abruzzesi e gli abruzzesi, e nessuno può farlo meglio di Luciano D’Amico, che per tanti anni ha guidato una fabbrica di futuro quale è l’università di Teramo, che ha costruito tante opportunità per i giovani di questo territorio”. Lo ha detto il segretario del Pd, Elly Schlein, a Vasto (Chieti) per sostenere la candidatura di Luciano D’Amico a presidente della Regione alle elezioni del prossimo 10 marzo. “Troppi ragazzi oggi sentono di non poter avere una possibilità – ha spiegato – e si spostano cercando salari più giusti e contratti meno precari: il nostro impegno è quello di costruire qui delle opportunità di un futuro migliore e lo faremo a partire dai bisogni essenziali delle persone. Siamo qui per parlare di scuola e di asili nido, che sono un punto fondamentale perché riducono le diseguaglianze tra i bambini e rendono più solidi i percorsi educativi, ma sono anche un sostegno importante per le famiglie affinché si possano conciliare i tempi della vita e del lavoro”.
“Ogni volta che vengo in Abruzzo – ha proseguito Schlein- mi rendo conto delle mancanze del presidente Marsilio: si può creare un’alternativa, si può investire sulla sanità pubblica perché non è giusto che le persone rinuncino a curarsi perché le liste di attesa si allungano e negli ospedali mancano medici ed infermieri. Il diritto alla salute è un diritto garantito dalla nostra Costituzione, si può avere un presidente che faccia la battaglia per la sanità pubblica e non piega la testa ai diktat del suo partito da Roma”.
“Si può avere un presidente abruzzese, che qui in Abruzzo ha lavorato per costruire il futuro di tanti giovani: questo presidente si chiama Luciano D’Amico e siamo qui per sostenerlo con convinzione. Si può avere un presidente che, anziché prendere ordini da Roma, faccia una battaglia se decidono di togliere le risorse del PNRR per l’Abruzzo. Si può avere un presidente che anziché accettare a testa bassa gli ordini di partito faccia una battaglia contro la pessima riforma dell’autonomia differenziata che vuole dividere un Paese che invece ha bisogno di essere ricucito”.
La Via Verde
“La destra non capisce che il cicloturismo è un nuovo settore dell’economia: in Europa porta un indotto stimato di oltre 40 miliardi di euro”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, alla marina di San Vito Chietino per una visita alla Via Verde, nell’ambito di un tour in provincia di Chieti a sostegno del candidato alla presidenza della Regione, Luciano D’Amico, alle elezioni regionali del prossimo 10 marzo.
“Quale paese se non il nostro – ha proseguito – può puntare su questo modello di sviluppo che riscopre non solo le coste, ma anche le aree interne, che permette di valorizzare le eccellenze agroalimentari di un territorio anziché tranciare con progetti folli e spesso brutti: eravamo prima a Vasto dove mi hanno raccontato della statale che dovrebbe tranciare un pezzo della costa”.
Schlein, la scuola è il primo luogo di grande riscatto
“La scuola serve a far ripartire quell’ascensore sociale che troppo a lungo è rimasto bloccato nel nostro paese e la scuola è il primo luogo di grande riscatto”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Guardiagrele (Chieti), partecipando a un evento elettorale insieme con il candidato alla presidenza della Regione, Luciano D’Amico, in vista delle elezioni regionali del prossimo 10 marzo.
“La scuola pubblica – ha sottolineato – che difenderemo come prima grande leva di emancipazione sociale delle persone, come primo grande strumento per contrastare le diseguaglianze e per dire a ciascun bambino e a ciascuna bambina di questo territorio che, per loro e con loro, vogliamo costruire un futuro migliore, che non accetteremo che chi nasce in una famiglia povera non possa attraverso l’istruzione liberarsi da quella condizione materiale difficile”.
“La Destra vuole liste d’attesa lunghe tre-quattro anni cosicché chi se lo può permettere paga salta la fila andando dal privato, ma chi non riesce a permetterselo sta rinunciando a curarsi e noi non lo accettiamo perché la Sinistra nasce esattamente per difendere quei beni comuni che la Destra nega, perché la salute non è una questione individuale, la cura non è una questione individuale, è una grande responsabilità collettiva”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Guardiagrele, partecipando a un evento elettorale insieme con il candidato alla presidenza della Regione, Luciano D’Amico, in vista delle elezioni regionali del prossimo 10 marzo. “E allora a quell’individualismo – ha proseguito – noi rispondiamo con questa forza collettiva, rispondiamo proprio con quei diritti sanciti dalla Costituzione, quello alla salute e quello alla scuola”.
La tappa di Ortona
“Dobbiamo ascoltare la sofferenza e il grido che arriva dal settore agricolo che ha bisogno di essere rimesso al centro delle politiche pubbliche e dell’attenzione delle istituzioni”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Ortona (Chieti), dove ha incontrato anche alcuni operatori agricoli nel corso di un’iniziativa in vista delle elezioni regionali del prossimo 10 marzo.
“Lo dobbiamo fare però – ha proseguito – senza prendere in giro le persone come sta facendo questo governo, che ha fatto la corsa per saltare sui trattori, ma si dimentica che quella protesta è fatta anche perché si è deciso di togliere l’esenzione Irpef al settore agricolo e di togliere il supporto ai giovani agricoltori, quindi si nascondono dalle loro responsabilità, puntando il dito soltanto sull’Europa, ma la verità è che bisogna sostenere quel settore prendendolo per mano. Venerdì abbiamo invitato tutti i rappresentanti del mondo agricolo organizzato, quello grande e quello piccolo, le cooperative e le associazioni, al partito per una riflessione su come dare soluzioni concrete”.
“Gli agricoltori colpiti dalle alluvioni quest’anno in Toscana, in Emilia-Romagna, stanno ancora aspettando i ristori che ancora non sono arrivati. Hanno perso alberi da frutto che crescono in 5-6 anni e andranno sostenuti per 5-6 anni. A quegli agricoltori ancora non sono arrivati i sostegni necessari per riuscire a chiudere l’anno. Non dobbiamo scordarceli e dobbiamo con la forza collettiva alzare la voce: la politica serve se prova a ridare voce a chi oggi non sente più di averla sullo scenario nazionale”, ha aggiunto Schlein.
“C’è una grande questione di cui il Governo non si è mai occupato ed è la questione che colpisce al cuore il settore agricolo – ha aggiunto – la questione del reddito, del giusto prezzo che va pagato al produttore perché non è possibile produrre e vendere poi a dei costi che sono ridotti rispetto a quelli di produzione. Così non è sostenibile nessuna impresa economica, a nessun imprenditore si può chiedere di vendere a un prezzo che è più basso del costo con cui produce”.
“E noi di questo ci dobbiamo fare carico e lo dobbiamo fare però anche dicendo un’altra grande verità – ha sottolineato Schlein – non è negando l’emergenza climatica che noi sosteniamo le imprese agricole perché sono le prime vittime dell’emergenza climatica e quindi bisogna prenderli per mano e cacciare le risorse che servono per accompagnarli in questi cambiamenti”.
La chiusura a Francavilla al mare
Il tour elettorale di Elly Schlein si è concluso in serata a Francavilla al mare, con un evento organizzato a Palazzo Sirena. QUI il video.