Voci dal consiglio comunale di Lanciano, riunito in seduta straordinaria per dibattere sull’emergenza idrica in città con polemiche ancora in corso.
La domanda di acqua è rimasta inevasa, con la Sasi che attende la prima nevicata per poter ripristinare la normalità dell’erogazione, mentre continuano a rompersi le condutture, anche quelle principali e conseguenti nuovi disagi per la popolazione.
Maggioranza e minoranza hanno trovato l’accordo su un documento finale condiviso, ma le posizioni restano distanti.
Il vicesindaco Danilo Ranieri, ancor prima che in aula, aveva chiesto le dimissioni del Cda della società che gestisce il servizio idrico in 87 comuni del Chietino.
Per Leo Marongiu, leader dell’opposizione in assise civica, Sasi e Regione Abruzzo devono “fare chiarezza e dare soluzioni immediate”.