A un mese dal femminicidio di Casoli (Chieti), l’autopsia sul corpo di Michele Faiers, 66 anni, rivela che la donna inglese è stata colpita da nove coltellate: una è risultata essere quella letale, che il suo assassino le avrebbe sferrato mentre la vittima era verosimilmente distesa sul letto, nel casolare posseduto in comproprietà col compagno Michael Withbread, 74 anni, attualmente detenuto in Inghilterra, come indagato per omicidio volontario aggravato.
L’esame autoptico è stato eseguito dal medico legale incaricato dalla procura di Lanciano, nell’obitorio dell’ospedale di Fermo, poiché la Faiers era affetta da Covid.
La causa della morte è riconducibile ad uno choc emorragico, causato dal fendente che le ha rotto dapprima una costola, poi perforato il polmone e infine reciso l’aorta toracica.
La donna ha cercato di difendersi dal suo assassino, diverse sono le ferite da taglio trovate su avambraccio e mano destra della vittima.
I colpi sono stati sferrati dall’alto verso il basso, presumibilmente con un coltello da cucina che non è stato ancora individuato.
All’esame irripetibile hanno preso parte anche il perito di parte dell’indagato Viscardo Murri e il suo difensore d’ufficio, Massimiliano Sichetti del foro di Lanciano.
Le conclusioni della perizia saranno consegnate entro 90 giorni.
Durante l’esame sono stati prelevati anche reperti biologici e istologici, materiale sotto le unghie della vittima affidati ai carabinieri per le analisi scientifiche.
L’omicidio è stato fatto risalire alla notte tra il 28 e 29 ottobre scorsi. L’indagato, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dal rapporto di convivenza, ha negato qualsiasi addebito sostenendo di essere tornato in Inghilterra per fare visita ai familiari e di avere pronto il biglietto per tornare in Italia.
Il 7 dicembre si terrà la seconda udienza, dinanzi ai giudici di Londra, per la richiesta di scarcerazione.
Il 26 febbraio 2024, invece, si terrà l’udienza plenaria per discutere l’estradizione di Withbread chiesta dalla procura di Lanciano.