La notizia
Chiusa la scuola, riposti libri e quaderni, giocano nel cortile del palazzo ma una vicina di casa dapprima si lamenta e poi alza le mani.
L’episodio è avvenuto a Fossacesia (Chieti), giovedì pomeriggio.
Vittima dell’aggressione è una ragazzina di 14 anni, che viene presa a pugni sulla testa, tanto da perdere i sensi ed essere ricoverata al pronto soccorso di Lanciano. Prognosi: 7 giorni.
A raccontare l’episodio è il padre, attraverso il legale Tommaso Troilo che la prossima settimana sporgerà querela alla caserma dei carabinieri.
Contro il presunto aggressore, “una donna del posto di 50 anni circa- dice l’avvocato al Tgmax – è stata già sporta una prima querela alcuni mesi fa”.
Il fatto è accaduto giovedì, intorno alle 18. Il fratellino di 8 anni era già andato via col padre, mentre la sorella era rimasta a giocare con un altro bambino nel vialetto di casa, quando la palla è finita nel piazzale accanto.
La ragazzina è andata a recuperarlo ed è proprio in questo momento che la donna l’ha aggredita. Per fermarla, è dovuta intervenire la madre.
“Mentre mamma e figlia rientravano in casa”, prosegue l’avvocato Troilo al Tgmax, “nell’androne del palazzo la minore è svenuta”.
La vicenda è ancora tutta da chiarire, le indagini partiranno dopo la querela, “che sarà presentata la prossima settimana nella caserma dei carabinieri, a Fossacesia”.