Il ricambio della visita.
Un gemellaggio nel segno della cultura e del turismo. Lanciano (Chieti) e Macerata di nuovo insieme, questa volta nella consiliare “Falcone e Borsellino”, a pochi mesi dal Patto sottoscritto il 3 giugno scorso nel capoluogo di provincia marchigiano.
La delegazione maceratese, guidata dal vicesindaco Francesca D’Alessandro e dal presidente del consiglio comunale Francesco Luciani, è stata ospite in città in occasione della rievocazione storica del Mastrogiurato.
Luciani, carabiniere, è originario di Lanciano ed è stato forte promotore del patto. “Ricordo con emozione”, dice nell’aula consiliare lancianese, “Quando venni in municipio per fare la mia prima carta di identità – dice al Tgmax – E adesso ci torno come presidente del consiglio comunale di Macerata”.
E se Luciani partì a 19 anni da Lanciano come carabiniere, il sindaco Filippo Paolini ha vissuto a Macerata come studente universitario di Giurisprudenza. “Non avrei mai immaginato un giorno – commenta – di poter stringere un gemellaggio con Macerata in qualità di sindaco”.
Durante la cerimonia gli amministratori di entrambe le municipalità hanno sottolineato il lavoro prezioso e celere svolto dalle rispettive segretarie dei sindaci, Emilia Nasuti di per Lanciano e Giulia Pirolli di Macerata, per giungere alla sottoscrizione del Patto di gemellaggio.