Testimonianze sentite e autentiche per Elisabetta Merlino, candidata del Partito democratico, circoscrizione Chieti, alle prossime elezioni regionali del 10 marzo.
Sanità, lavoro, autonomia differenziata: sono temi fondamentali per la candidata, avvocata, già consigliera comunale di maggioranza a Lanciano, con il secondo mandato del sindaco Pupillo.
Tutti hanno ribadito le capacità, la competenza, la determinazione e la sensibilità di Elisabetta Merlino nonché l’importanza di portare avanti un progetto serio e affidabile.
L’intervento della Merlino è stato preceduto da quelli della segretaria cittadina del partito democratico Rosetta Madonna, dei segretari provinciali e regionali Leo Marongiu e Daniele Marinelli, poi l’intervento conclusivo del candidato presidente Luciano D’Amico.
Nessun taglio del nastro all’inaugurazione della sede di Lanciano (sotto i Portici comunali) perché, come ha tenuto a precisare la Merlino, “qui siamo in una casa, quella del Pd, aperta a tutti, inclusiva e solidale, non sono necessarie le formalità di rito poiché questa porta è spalancata proprio per ascoltare tutti, specie chi fa fatica pure a farsi sentire ma non per questo deve essere lasciato indietro”.
Merlino è stata candidata anche alle scorse elezioni politiche, ottenendo un lodevole risultato, ma al di là dei numeri, è stata l’occasione per conoscere da vicino la realtà di un territorio che vive ancora problemi che si trascinano da tempo. “L’ascolto è un’urgenza sociale, bisogna tornare a dare credibilità alla politica e rimettere al centro la persona e le sue esigenze. E’ stata un’esperienza costruttiva, un patrimonio dal quale voglio partire perché credo fermamente che sia necessario voltare pagina, insieme, per ripensare una sanità che ormai è fuori controllo – ha evidenziato la Merlino – penso all’importanza della sicurezza del lavoro e sul lavoro. Nel 2024 andare a lavorare non può essere una chiamata alle armi. Altro argomento che mi sta molto a cuore è l’autonomia differenziata. Intendo impegnarmi al massimo affinché si comprenda con chiarezza cosa significa per la nostra regione una decisione di questo tipo. Per noi sarebbe fortemente penalizzante, al di là di quanto va sostenendo il centro destra”.
“La coalizione larga si è creata grazie alla generosità del Pd”, ha puntualizzato D’Amico, che ha voluto salutare l’avvio ufficiale della sfida accettata con convinzione ed entusiasmo dalla Merlino, prima di tornare a puntare l’accento sui tanti problemi irrisolti, con particolare riferimento ai principi di equità e giustizia sociale e al lavoro perché “un uomo che ha fame non è un uomo libero”.