Trentatré Comuni del Basso Sangro Trigno, in un’area a rischio di spopolamento e marginalizzazione.
Quasi duecento disoccupati sono stati inseriti in un percorso lavorativo, dopo un articolato programma di formazione di 1400 ore, 15 diverse opportunità formative, 31 tirocini extracurriculari, 4 nuove imprese: sono alcuni dei numeri di Dote di Comunità, il progetto della Regione Abruzzo, inserito nella programmazione regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020, presentato nel Palazzo della cultura, a Lama dei Peligni (Chieti).
Nel corso dell’evento sono stati resi noti i risultati della sperimentazione del modello Dote di Comunità, uno dei segmenti più significativi della Strategia per le aree interne.
Oltre 5,5 milioni di euro sono stati messi a disposizione dalla Regione Abruzzo, nell’ambito della programmazione 2014-2020 di tutti i fondi strutturali (Fesr-Fse-Fears), per dare supporto alla crescita e all’occupazione di questa porzione di territorio.
Un progetto che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia e lo slittamento delle diverse fasi – è stato detto dai promotori – ha colto gli obiettivi, creando servizi di accompagnamento all’inserimento del lavoro e all’autoimprenditorialità.
In video il reportage del Tgmax, con le interviste a: Antonio Tamburrino, referente dell’Area interna Basso Sangro Trigno; Raffaele Trivilino, referente tecnico dell’Area interna Basso Sangro Trigno; Tiziana Di Renzo, sindaco di Lama dei Peligni; Angelo Piccoli, sindaco di Montenerdomo; Antonella Azzariti, funzionario Regione Abruzzo; Carmine Cipollone, Dirigente del Servizio “Autorità di Gestione Unica FESR – FSE” del Dipartimento Presidenza. Regione Abruzzo; Patrizia Monacelli, coordinatrice del progetto.
La Strategia dell’Area Basso Sangro Trigno
Il programma, che vede una forte sinergia tra Regione Abruzzo e Comune di Montenerodomo, capofila di 33 Comuni del Basso Sangro Trigno, ha inteso dare attuazione a interventi di politica
attiva per il lavoro. L’obiettivo primario è stato favorire la permanenza della popolazione giovane e meno giovane, creando opportunità di sviluppo economico e occupazionale puntando su sistemi produttivi esistenti o risorse locali, stimolando anche nuova attrattività del territorio.
Progetto 1 – Servizi di informazione e orientamento: I destinatari, selezionati con avviso pubblico, sono stati presi in carico con attività di orientamento collettivo e individuale e accompagnati dal team di orientamento durante l’intero percorso.
Progetto 2 – Servizi formativi e tirocini brevi con voucher di servizio: I destinatari sono avviati ad attività formative che sostengano una scelta consapevole del percorso di
imprenditorialità o la strutturazione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Progetto 3 – Servizi di accompagnamento all’inserimento al lavoro: I destinatari sono accompagnati da ApL nella transizione al lavoro secondo i percorsi di orientamento, in connessione con l’intervento della Regione per l’erogazione degli incentivi ai datori di lavoro.
Progetto 4 – Servizi di accompagnamento a imprenditoria/automipiego: Per i destinatari che evidenziano propensioni all’autoimpiego/autoimprenditorialità sono attivati
servizi di accompagnamento nel processo di creazione d’impresa con redazione di business plan e assistenza post start-up.
Progetto 5 – Finanziamenti per l’autoimpiego e l’autoimprentiorialità: Per l’Area prototipo, ad integrazione dell’operazione finanziata dal FSE, la Regione Abruzzo ha reso
disponibili ulteriori risorse a valere sul fondo rotativo ex microcredito di cui al P.O. FSE 2007-2013, per il finanziamento di nuove imprese riservato ai destinatari selezionati nell’ambito.
Intervento n. 5 “DOTE DI COMUNITÀ”
Innovatività: 5 progetti operativi, ciascuno con la propria caratterizzazione, gestiti come sistema integrato di interventi di politiche formative e per l’occupazione a vantaggio di destinatari residenti nell’Area, a beneficio dell’attuazione della strategia dell’Area interna Basso Sangro Trigno, in particolare per la classe di azione “Sviluppo Locale”.
Contributo alla Strategia: permanenza dei giovani, sviluppo economico e occupazione dell’area, stimolo all’attrattività del territorio.
Importo complessivo finanziato: € 1.400.000,00 (di cui € 200.000,00 a gestione diretta Regione Abruzzo).