Imputato al processo su presunti maltrattamenti agli anziani, è mancato improvvisamente Lucio Ramundi, legale rappresentante della casa Arcobaleno di Vasto posta sotto sequestro nel 2016.
L’uomo, 58 anni, sofferente da tempo di cardiopatia, è stato trovato privo di vita ieri nella sua abitazione di Vasto. L’accusa nei suoi confronti al processo in Corte d’Assise a Lanciano, assieme alla convivente Carmela Guglielmo, 48 anni, era di concorso in maltrattamenti, lesioni volontarie, aggravate dall’essere il fatto seguito dalla morte della persona offesa e abbandono di incapaci con le aggravanti di aver agito per futili motivi e aver adoperato sevizie. Il procedimento si è aperto il 14 giugno scorso, con la costituzione di tre parti civili che hanno chiesto da 20 mila a 500 mila euro di risarcimento danni. La convivente, coimputata nel processo, è ancora reclusa nel carcere a Chieti.
Ramundi era invece tornato in libertà, per buona condotta. Negli ultimi tempi era sottoposto ai domiciliari, dopo l’iniziale provvedimento cautelare in carcere. Ieri la scoperta dell’improvviso decesso dell’uomo è stata fatta dall’anziano padre, che inutilmente aveva cercato di contattarlo al telefono.
L’arresto cardiaco di Ramundi è stato confermato dai sanitari del 118, accorsi sul posto. I funerali si sono svolti oggi pomeriggio alle 17, nella chiesa parrocchiale di Tufillo (Chieti), paese natale dell’uomo. La difesa della convivente Guglielmo ha chiesto alla Corte d’Assise frentana il permesso per farla partecipare alle esequie.