Incendi Kemipol e Mag.Ma: per l’Arta “nessun superamento dei limiti di inquinamento rilevato dalle centraline nell’area Chieti-Pescara”.
“La rete di monitoraggio della qualità dell’aria nell’area metropolitana di Chieti-Pescara non ha registrato, nelle ultime 24 ore, superamenti dei valori limite per la protezione della salute umana”.
A dichiararlo nel tardo pomeriggio di oggi è stata l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, Arta, in una nota diffusa alla stampa, in merito alle probabili conseguenze dei due incendi scoppiati ieri, il primo alla Kemipol di Scerne di Pineto e il secondo alla Mag.ma di Chieti Scalo.
“Dall’inizio del primo dei due incendi che hanno colpito la ditta Kemipol a Scerne di Pineto e la Mag.Ma a Chieti Scalo, verificatosi ieri pomeriggio, le centraline fisse gestite dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta), situate nei centri urbani di Pescara e Chieti e nelle aree limitrofe, non hanno rilevato alcun picco di benzene”, spiegano i tecnici nella nota.
“Anche gli altri contaminanti monitorati – aggiunge l’Arta – non hanno registrato un aumento significativo delle concentrazioni medie orarie”.
“Ad esempio – prosegue la nota – la concentrazione del benzene, che si produce nelle combustioni di materia organica, registrata dalla stazione di via Firenze a Pescara, dalle 14:00 del 30/09 alle 14:00 di oggi, è pari a 0,5 microgrammi per metro cubo (µg/m³), valore confrontabile con la media settimanale pari a 0,3 µg/m³ e molto lontano dal valore limite annuo che è di 5 µg/m³”.
“Anche l’’analisi della direzione dei venti e del profilo di stabilità atmosferica, da ieri pomeriggio alle 14:00 di oggi – spiegano dall’Ageniza regionale – conferma che il trasporto di composti prodotti dagli incendi non ha interessato, se non marginalmente, le aree lontane dai roghi”.
Arta Abruzzo rende disponibili i dati di qualità dell’aria, “grazie al monitoraggio effettuato quotidianamente – conclude – attraverso la rete di misura regionale costituita da 16 stazioni fisse distribuite sul territorio abruzzese”.
“I dati sono controllati e validati dagli operatori Arta”, e sono consultabili online.
Il sindaco di Chieti riapre le scuole
La situazione va via via normalizzandosi: l’incendio, confermano i Vigili del fuoco, è domato, mentre l’Arta asserisce che non c’è presenza di diossina e la comunità potrà dunque tornare alla normalità.
Il sindaco di Chieti, Diego Gerrara, tranquillizza la cittadinanza e conferma per domani, 2 ottobre, la ripresa delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado della città, università compresa.
Nessuna prescrizione, infine, per le attività produttive.