Parco villa delle rose
È stato il figlio Samuele, oggi adolescente, assieme al sindaco Mario Pupillo, a scoprire la targa in memoria di Pino Valente, compianto vice sindaco di Lanciano (Chieti) prematuramente scomparso 4 anni fa, che ebbe la “felice intuizione” di rigenerare l’ex ippodromo Villa delle rose con una trasformazione urbana, parco e cavea per eventi.
Durante le feste settembrine potranno accedere 1.200 persone, ma da lunedì 20 settembre sarà aperto a tutti, tranne la zona a ridosso dei gradoni dove, per circa un mese e mezzo, proseguiranno i lavori del secondo lotto per l’adeguamento e l’agibilità dello spazio agli spettacoli fino a 4.999 persone.
Una commozione palpabile ha coinvolto tutti i partecipanti alla cerimonia, che è stata breve ma intensa, con la famiglia e il gruppo di amici di Progetto Lanciano.
«Questo parco ha rappresentato un luogo di divertimento e aggregazione, la sede delle fiere, delle corse al galoppo e dei fuochi delle feste scrivendo la storia di ognuno di noi e di Lanciano – scrive l’Amministrazione comunale sulla targa -. Oggi, 8 settembre 2021, questo spazio viene riconsegnato alla comunità rigenerato e riqualificato, grazie alla felice intuizione del vice sindaco Pino Valente, che con determinazione, tenacia e passione è riuscito ad ideare e realizzare una trasformazione urbana di cui oggi beneficiano i cittadini e tutti coloro che ne vorranno usufruire. A Pino va un forte, commosso, imperituro ringraziamento per questa opera che ha fortemente voluto nella sua vita terrena».
Se fosse ancora vivo, ci piace pensare che Pino avrebbe detto “lo dico, lo faccio”, concludendo con la sua fragorosa risata.