Cultura ed enogastronomia sono i due prodotti, entrati stabilmente e con successo nell’offerta turistica regionale, che l’Abruzzo promuove alla Bit di Milano, la più importante manifestazione fieristica di promozione turistica.
La Regione, grazie alla collaborazione con le Camere di commercio, è presente con un suo spazio espositivo di 300 metri quadrati, all’interno del quale sono presenti tour operatori, imprese di promozione turistica e consorzi turistici del territorio regionale.
Nel cooking show, novità del programma abruzzese, si sono alternati quattro chef che hanno presentato al pubblico della Bit la loro personale proposta gastronomica con un occhio particolare alla valorizzazione delle ricchezze naturali del territorio di provenienza. Ai fornelli si sono alternati gli chef Marcello Spadone del ristorante “La bandiera” di Civitella Casanova con l’”Orto nel piatto”, Davide Pezzuto del ristorante “D.One” di Montepagano nella provincia di Teramo con la presentazione della proposta “Dal Gran Sasso all’Adriatico”, Niko Romito del ristorante Reale a Castel di Sangro con “L’antipasto come condivisione” e Arcangelo Tinari del ristorante Villa Maiella a Guardiagrele con “Biodiversità della Maiella”.
E poi grande attenzione alla Costa dei Trabocchi e le sue bellezze.
Dalla Bit, L’Aquila ha anche rilanciato la sua candidatura a Capitale della Cultura 2026. La corsa, infatti, è alle battute finali, il 29 marzo si sceglierà la città vincitrice.
“C’è ancora molto da fare per la promozione del turismo – ha detto il ministro Daniela Santanché – bisogna aumentare l’offerta turistica perché oggi non si parla più di turismo ma di turismi come quello dei cammini o quello religioso – ha aggiunto – Nel 2025 ci sarà il Giubileo dove sono attesi 30 milioni di pellegrini in Italia”.
“Bisogna destagionalizzare – ha concluso il Ministro – non possiamo più avere delle punte sono nei mesi invernali, a Natale, e in quelli estivi”.