Il prete anticamorra don Maurizio Patriciello, Emma Bonino, Ermete Realacci sono alcuni dei nomi ospiti a EduFest 2024, il festival dell’educazione organizzato a Lanciano dall’associazione Maria Luisa Brasile.
“La speranza è il tema scelto per quest’anno”, spiega in conferenza stampa Licia Caprara, presidente del sodalizio.
Il programma è stato illustrato nel foyer del teatro Fenaroli, alla presenza del vicesindaco Danilo Ranieri. “EduFest sarà l’appuntamento più rilevante del mese della cultura”, annuncia al Tgmax.
Concluderà le due giornate Stefano Massini, scrittore e drammaturgo, per la prima volta in Abruzzo con il suo Alfabeto delle emozioni. Ingresso a pagamento, il 18 maggio, da 16 a 30 euro nel circuito CiaoTickets.
Il comunicato stampa
Il titolo dice tutto sul tema scelto per questa terza edizione: SPES, Suggestioni Per Educare alla Speranza, che nella locandina di presentazione il creativo Paolo Sacchetti ha proposto con una grafica sfocata proprio per comunicare un primo messaggio d’impatto: difficile mettere a fuoco la speranza, un “sentire” divenuto oggi estraneo a molti.
“Abbiamo scelto questo tema, a cui dare una lettura assolutamente laica – ha specificato durante la presentazione di questa mattina Licia Caprara, Presidente dell’Associazione – perché verifichiamo di frequente l’assenza di speranza, soprattutto nelle giovani generazioni, che esprimono attraverso parole, comportamenti, canzoni un’inquietudine che si nutre di sfiducia. Questo tempo così travagliato genera una percezione cupa del futuro, nel quale davvero pare non esserci posto per quell’emozione chiamata speranza che, invece, è linfa pura, preziosa per affrontare cambiamenti, sfide e superare ostacoli. Abbiamo voluto, allora, porre l’attenzione su un tema a nostro avviso centrale per recuperare quel senso di fiducia necessario per agganciare il futuro, attraverso contributi di ospiti che porteranno ognuno la propria idea di speranza, per il singolo, la comunità e il pianeta. E Stefano Massini, con il suo spettacolo L’alfabeto delle emozioni ci aiuterà a recuperare, attraverso le emozioni, appunto, il linguaggio universale dell’essere umano, che ci permette di entrare in comunicazione profonda con noi stessi e con gli altri. La speranza passa anche da lì, dalla capacità di uscire dall’individualismo, ritrovare un senso di comunità e fare un cammino insieme”.
Come nelle passate edizioni, il programma del Festival è articolato in una sezione dedicata ai laboratori, al mattino, e una parte convegnistica al pomeriggio. Tra gli ospiti, nomi di primo piano, ciascuno con una propria cifra: Christian Raimo, scrittore e docente, Laura Grignoli, psicoterapeuta, Francesca Corrado, economista e fondatrice della Scuola di fallimento, Paolo Acunzo, direttore d’orchestra e Maurizio Baratta, pianista, protagonisti della bellissima esperienza di Sanitansamble, l’orchestra composta da bambini e ragazzi del Rione Sanità a Napoli, oltre, come detto all’inizio, al prete anticamorra Don Maurizio Patriciello, Emma Bonino, che non ha bisogno di presentazioni, ed Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e presidente onorario di Legambiente.