C’è la sentenza definitiva di Cassazione per Vera Morelli, 67enne, che a settembre 2020 fu arrestata con il figlio L. D. R., 33 anni, mentre occultavano oltre un chilo di eroina nelle campagne di Treglio.
Ieri, i carabinieri del NOR della Compagnia di Lanciano hanno dato esecuzione all’ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dal gip del Tribunale di Lanciano, confermata con sentenza di condanna da parte della Corte d’Appello dell’Aquila e dichiarata definitiva della Corte Suprema di Cassazione, con cui la donna è stata condannata a cinque anni di reclusione, per reati commessi nel 2020.
All’epoca dell’arresto, nel corso di una attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lanciano, i carabinieri sorpresero madre e figlio, nelle campagne del comune di Treglio.
Qui, in un casolare diroccato in stato di abbandono, la donna, in compagnia del figlio, “si erano portati dopo avere occultato, per poi spacciare, oltre 1.000 gr. di sostanza stupefacente del tipo eroina”, ricorda il magg. Giuseppe Nestola, a capo del NOR.
L’attività si concluse con l’arresto in flagranza di reato di entrambi.
A quattro anni di distanza arriva la sentenza di condanna definitiva nei confronti della madre che, dopo le formalità di rito, è stata rinchiusa nell’istituto penitenziario di Chieti.