Lanciano, 26 luglio 2015 – Ha preso fuoco all’improvviso, all’alba, a causa dello scoppio di una turbina, l’autobus della belga Comfort Med Lines mentre viaggiava sulla A14, direzione sud, con a bordo 58 turisti che si recavano da Bruxelles in Sicilia. Ad accorgersi del pericolo imminente è stato l’autista, avvisato dal botto dello scoppio, dalla conseguente perdita di potenza del motore e dal fumo intenso che si è sprigionato sul retro del mezzo. Accostato l’autobus subito dopo il casello di Lanciano, sul viadotto che non dispone di corsia di emergenza, l’autista ha fatto scendere tutti i passeggeri e allertato i soccorsi. Appena il tempo di recuperare in fretta le valigie, poi l’autobus è stato a mano a mano avvolto dalle fiamme che lo hanno divorato nel giro di mezz’ora, lasciando in autostrada solo uno scheletro d’acciaio.
L’incidente avrebbe potuto avere un bilancio più grave: a causa verosimilmente del fumo intenso che riduceva la visibilità, una Mercedes classe A, con a bordo una famiglia tedesca, ha tamponato l’autobus fermo in autostrada. Illeso il conducente, ferita lievemente la moglie di 65 anni, ricoverata poi all’ospedale “Renzetti” di Lanciano.
Per domare il rogo, che ha distrutto l’autobus, sono intervenuti i vigili del fuoco di Lanciano; per i rilievi gli agenti della Polizia stradale di Vasto sud.
I passeggeri sono stati trasbordati su un autobus della Di Fonzo che li ha portati all’area di servizio di Val di Sangro; i turisti sono, poi, stati recuperati da un altro autobus della Cml e condotti finalmente a destinazione.
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