Il commercio si è già spostato da tempo dal centro città per intercettare maggiore clientela nei centri commerciali. Col passare degli anni, alcuni negozi hanno chiuso perché i titolari sono andati in pensione, altri per disavventure finanziarie, altri ancora per scelta si sono trasferiti in zone meno centrali.
Lungo corso Trento e Trieste, il salotto buono della città di Lanciano (Chieti), si contano tanti locali vuoti, un tempo pieno di clientela a far spese.
Qualcuno, una decina circa, riprende vita per la campagna elettorale. Il 10 marzo in Abruzzo si vota per rinnovare il Consiglio regionale e il presidente della Giunta, ed ecco le vetrine un tempo dedicate ad abbigliamento, articoli da regalo o accessori, trasformarsi in sedi elettorali di questo o quel candidato.
Il corso presentoso promette di tornare ad animarsi per le inaugurazioni, per le ospitate di personaggi politici nazionali, per eventi legati alla campagna elettorale.
E non ci sono soltanto i lancianesi: nei negozi sfitti troviamo anche candidati che provengono dalle aree interne o dalla val di Sangro.
Tutte le sedi elettorali in centro
In una passeggiata virtuale lungo il Corso, iniziando da via Dalmazia, l’elettore si imbatte dapprima nella sede di Donato Di Campli (Lega), sulla sinistra; proseguendo verso via Luigi De Crecchio, all’angolo sulla sinistra c’è la sede elettorale di Silvio Paolucci (PD), di Tollo, capogruppo regionale uscente, mentre sulla parte opposta troviamo la sede elettorale di Nicola Campitelli (Fratelli d’Italia), di Castel Frentano, assessore regionale uscente.
Rimanendo su via Luigi De Crecchio, guardando a destra, si trova la sede elettorale di Giacinto Verna (Azione), che occupa l’angolo con via Gorizia.
Riprendendo la passeggiata sul corso presentoso, si trova sulla destra, dopo l’angolo con via Omobono Bocache, la sede elettorale di Dora Bendotti (Abruzzo Insieme – D’Amico Presidente), consigliera comunale di minoranza.
Per trovare un’altra sede elettorale, basta scendere di un centinaio di metri lungo il Corso, e sempre sulla destra si troverà la sede di Antonio Tavani (Fratelli d’Italia), sindaco di Fara San Martino.
Sotto i portici comunali troviamo due sedi elettorali: la prima, continuando a scendere, è quella di Paolo Bomba (Fratelli d’Italia), assessore al Comune di Lanciano, che occupa la sede del comitato elettorale che fu del sindaco Filippo Paolini; la seconda, pochi metri più giù, è quella di Ernesto Graziani (PD), sindaco di Paglieta.
Finora sono otto le sedi elettorali di altrettanti candidati al Consiglio regionale dell’Abruzzo che un lancianese può trovare lungo i circa 500 metri di lunghezza del Corso. Ma a giorni ne aprirà una nona, quella di Tonia Paolucci (Forza Italia), assessore comunale di Lanciano: è la stessa sede utilizzata per la campagna elettorale delle recenti elezioni comunali, che si trova di fronte ai portici e, dunque, di fronte alle sedi dei candidati Bomba e Graziani.