“Noi ce ne andiamo”.
“No, vi caccio io dal partito”.
Botta e risposta in 24 ore all’interno della Lega provinciale di Chieti.
In tre su quattro del gruppo consiliare comunale di Lanciano (Dalila Di Loreto, Michele La Scala e Giuseppe Luciani) lasciano il movimento di Salvini, per approdare al gruppo misto, assieme al vicesindaco Danilo Ranieri, seguendo le orme dell’assessore regionale Nicola Campitelli.
Dall’altra parte il segretario Maurizio Bucci chiude la porta senza rimpianti, accusando i transfughi di “tradimento” degli elettori e parlando di “espulsione” anticipata dal partito.
E se la segreteria provinciale della Lega resta lontana dai microfoni, non si sottrae all’intervista al Tgmax il vicensindaco di Lanciano.
Il comunicato stampa di addio
“L’attuale situazione politica all’interno del partito, con il recente commissariamento della segreteria politica locale e le successive manovre ed azioni, più o meno rese pubbliche dagli attuali referenti politici, rendono la
nostra posizione non più compatibile con il movimento politico della LEGA SALVINI PREMIER. Per questi motivi, ufficializziamo l’abbandono dal gruppo consiliare della Lega Salvini Premier per entrare, ad oggi, nel costituendo Gruppo Misto.
Una scelta che non cambia i nostri obiettivi e l’azione politica promessa ai nostri elettori. Ci preme ribadire il pieno sostegno al Sindaco Filippo Paolini e alla maggioranza di Governo”.
“Figura cruciale ed insostituibile, al quale ribadiamo pieno sostegno – affermano i consiglieri Di Loreto, Luciani e La Scala – rimane il vice Sindaco ed Assessore Danilo Ranieri, affinché possa continuare a perseguire
gli obiettivi prefissati e la propria attività amministrativa che riteniamo soddisfacente e sempre attenta alle
esigenze della città. In vista delle prossime elezioni regionali, ribadiamo la totale fiducia e sostegno all’Assessore Regionale Nicola Campitelli, pronti a seguirlo nelle future decisioni politiche che riterrà opportuno prendere”.
La nota è firmata dal vicesindaco Danilo Ranieri e dai consiglieri comunali Dalila Di Loreto, Giuseppe Luciani e Michele La Scala.