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Si è spento nell’ospedale di Chieti, dove era ricoverato a seguito di complicanze dovute al Covid-19, mons. Guido Scotti, già vicario di mons. Carlo Ghidelli nella Diocesi Lanciano – Ortona (Chieti).
Nato il 3 settembre 1931, mons. Scotti è stato vicario generale anche con l’attualearcivescovo Emidio Cipollone, dall’autunno 2010 alla primavera 2011, fino al raggiungimento dei limiti di età.
È stato parroco in diverse comunità parrocchiali dell’arcidiocesi, l’ultima a Mozzagrogna; attualmente era canonico della Cattedrale di Lanciano.
È stato anche docente nelle scuole superiori. In curia è stato per molto tempo responsabile di vari uffici pastorali, da ultimo per quello dei Beni culturali ecclesiastici della diocesi.
Le esequie si sono svolte giovedì 14 aprile, alle ore 15, nella Cattedrale Madonna del Ponte di Lanciano. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo Cipollone.
Il parroco insegnante
È un curriculum ricco di esperienze e titoli quello di don Guido Scotti.
Divenuto sacerdote nel 1954, si è laureato in Teologia nel 1959. Nella Facoltà di Urbino, ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia nel 1967, nello stesso ateneo ha conseguito anche la laurea in Sociologia nel 1971 e la specializzazione in Storia della filosofia nel 1976.
Nell’Ateneo di Urbino è stato docente a contratto di Filosofia medievale dal 1988 al 1984.
A Lanciano ha insegnato Religione dal 1960 al 1967 all’Istituto tecnico “Fermi”, dal 1972 al 1990 ha insegnato Pedagogia all’Istituto “De Titta”.
Divenuto parroco a S. Agostino nel 1958, lo è rimasto fino al 1980. Dal 1983 al 1993 è stato guida pastorale e parroco a Santa Lucia. Dal 1993 è stato primo presbitero moderatore di 4 parrocchie a Frisa.
Amministratore della Santa Casa Madonna del Ponte, nel 1987 divenne responsabile dei Beni ecclesiastici della Diocesi, in particolare di archivi, biblioteche e musei.
Dal 2000 divenne responsabile della costruzione degli edifici di culto, in località Marcianese di Lanciano e a Ortona per la chiesa di San Gabriele.
Dopo essere stato vicario generale con gli arcivescovi Ghidelli e Cipollone, è infine divenuto Cappellano di Sua Santità.
Don Guido Scotti è deceduto mercoledì 13 aprile, all’ospedale di Chieti, dove era ricoverato. È la 116ma vittima per Covid della città di Lanciano, dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Il ricordo del vescovo
“Tutta la curia – ha detto il vescovo Cipollone durante le esequie – eleva preghiere di suffragio”.
Poi, ricordando la figura di don Guido, mons. Cipollone ha detto: “Anche se l’ho avuto vicario per poco tempo, l’ho sempre apprezzato. Ma non mi piaceva il suo formalismo eccessivo, era molto ossequioso, e ciò mi lasciava perplesso. Quando mi incontrava mi diceva ‘Bacio le mani’, mi metteva a disagio e gli dicevo ‘Hai l’età di mio padre, potrei essere tuo figlio, mi devi trattare come un padre spirituale’. Oggi voglio affidarlo ancora una volta al cuore misericordioso di Dio”.