La notizia
Rincasa al quarto piano della palazzina di via Don Minzoni, a Lanciano (Chieti), e si trova faccia a faccia con i ladri.
E’ accaduto ad una donna, martedì pomeriggio intorno alle 18.
Il portone non era stato forzato, nulla lasciava presagire la presenza di estranei nell’appartamento.
Così, quando la 40enne ha aperto la porta di ingresso, ha visto due uomini che armeggiavano con una mola attorno alla cassaforte, tentando di aprirla.
Il rientro inaspettato della padrona di casa li ha colti alla sprovvista, tanto da far abbandonare gli strumenti da scasso sul posto e darsela a gambe levate.
Ma la donna gli si è parata davanti, cercando di trattenerli. Uno dei due è riuscito a scappare per le scale, l’altro si è divincolato subito dopo, spintonando la malcapitata, che è caduta a terra.
A fare da palo c’era un terzo uomo. La banda, verosimilmente, era composta da gente dell’est Europa. Sul posto è intervenuta una volante del commissariato di polizia, poi la scientifica per i rilievi.
I reati contro il patrimonio si stanno intensificando nelle ore pomeridiane, quando i residenti sono al lavoro o in spiaggia. Nuova allerta in città, nessun testimone e nessuna traccia dell’auto con cui i malviventi sarebbero fuggiti, senza bottino.
Resta il dubbio di come i ladri fossero a conoscenza della presenza di una cassaforte in casa, ma senza sapere che questa era vuota e inutilizzata da tempo, poiché con la serratura rotta.
Invece di allertare i soccorsi, la malcapitata ha chiamato il marito che in seguito si è rivolto al 113. Quei minuti di ritardo hanno fatto svanire la possibilità di intercettare i malviventi durante la fuga.