Lanciano: fiamme tra Villa Andreoli e Marcianese, incendio domato
Un’ora e mezza di fuoco

Lanciano (Chieti): incendio domato.
È stato l’intervento tempestivo di un agricoltore ad evitare che le fiamme si propagassero oltre, oggi pomeriggio a Lanciano (Chieti), dove un incendio, scoppiato intorno alle 13, ha interessato un’ampia area di sterpaglie e oliveti tra le contrade di Villa Andreoli e Marcianese.
Quando ha visto il fuoco avvicinarsi alla sua proprietà, Antonio Di Bucchianico, dipendente comunale del settore Lavori pubblici, assieme al figlio Nicolas non ci ha pensato due volte: ha acceso il trattore e, a bordo del mezzo agricolo, ha realizzato delle tracce lungo il perimetro dell’incendio, in località Marcianese, a mo’ di linee tagliafuoco.
Un intervento tempestivo, quello del dipendente comunale, a detta anche dei vigili del fuoco di Lanciano che sono intervenuti sul posto con l’autobotte e l’elicottero.
Paura per i residenti che si sono visti minacciati dalle fiamme vicino alle proprie case.
L’incendio è stato domato intorno alle 14.30. Sul posto, tra i volontari, anche l’assessore comunale al Commercio Patrizia Bomba.
L’episodio scatenante
A scatenare l’incendio sarebbero stati fratello e sorella, residenti in un’area agricola tra le due contrade, alle prese con la tradizionale conserva di salsa di pomodoro. Dai primi accertamenti condotti dai carabinieri forestali, è emerso che i due congiunti avevano acceso un fuoco di sterpaglie per far bollire le bottiglie.
Un atto che è valsa loro la denuncia per incendio colposo, è infatti vietato dalla Regione accendere fuochi all’aperto fino al mese di settembre, proprio per evitare il rischio incendi.
In fumo circa 6 ettari tra terreni incolti, sterpaglie, uliveti e frutteti.