Celebrati i funerali di Gabriele Mastrangelo, 80 anni, morto il 25 aprile scorso dopo la manifestazione dell’Anpi.
I carabinieri di Lanciano e l’associazione dei carabinieri hanno accolto con il saluto militare il feretro di Gabriele Mastrangelo, 80 anni, brigadiere in pensione, rimasto vittima del tragico incidente avvenuto il 25 aprile scorso, in via Del Torrione.
Colleghi ed ex si sono disposti in due ali sulla scalinata di San Pietro, chiesa parrocchiale della zona Cappuccini dove Mastrangelo viveva con la moglie Fernanda, maestra conosciuta a Villa Santa Maria dove svolgeva il servizio, e le figlie Emilia e Marianna.
Sul sagrato lo stendardo dell’Anpi, l’associazione nazionale partigiani di cui Mastrangelo era volontario molto attivo.
L’incidente, che gli ha tolto la vita, è accaduto proprio al termine della manifestazione per la Festa di Liberazione, organizzata dall’Anpi in piazza Martiri lancianesi.
“Un uomo che ha amato la sua famiglia e il lavoro, la sua è stata una brava persona tra noi”,
ha detto nell’omelia padre Pius, rivolgendo “le condoglianze di tutta la comunità parrocchiale ai familiari”.
“Nonno amorevole e tenero, marito e padre affettuoso”,
è stato aggiunto nelle intenzioni di preghiera.
“Un animo nobile, disponibile con tutti, con i fragili e i bisognosi”.
Al termine della cerimonia, la lettura della preghiera del carabiniere, con l’associazione che
“saluta l’alfiere” portabandiera.
L’Anpi, infine, ha deposto sulla bara il fazzoletto dei partigiani.