Ci sono anche sette ambulatori
Una realizzazione attesa da tempo, all’ospedale di Lanciano (Chieti), per almeno due ragioni: dare una collocazione più confortevole ai pazienti della Chirurgia e Urologia e liberare i vecchi spazi così da poterne prevedere la ristrutturazione. Una nuova ubicazione, quindi, per l’unità operativa diretta da Lorenzo Mazzola, che fra qualche giorno si trasferirà nell’ex Geriatria, appena ultimata dopo una complessa opera di riqualificazione.
I nuovi ambienti sono stati aperti e presentati questa mattina dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, con il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, l’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, rappresentanti delle istituzioni, del volontariato e personale dell’ospedale.
La nuova Chirurgia si estende su una superficie di 900 metri quadrati ed è dotata di 23 posti letto, sette ambulatori, infermeria, cucinetta, spogliatoi e studi.
Lungo e impegnativo il restyling degli ambienti, che ha previsto la sostituzione di pavimenti e infissi, l’adeguamento di tutti gli impianti, compreso l’antincendio, controsoffitti, segnaletica e varie migliorie strutturali. I lavori, durati 18 mesi, hanno richiesto un investimento di 320 mila euro, a cui l’Azienda ha fatto fronte con fondi recuperati dal proprio bilancio.
Il trasferimento dei malati, degli arredi e delle attrezzature in dotazione della Chirurgia avverrà nei prossimi giorni e, una volta liberati gli spazi, si potrà dare corso alla riqualificazione del reparto che ha accolto, finora, le attività chirurgiche.
Soddisfazione per la nuova realizzazione è stata espressa dal direttore generale, il quale ha anche anticipato i prossimi impegni dell’Azienda riferiti all’ospedale di Lanciano: «La Psichiatria rappresenta la nostra nuova priorità – ha annunciato Pasquale Flacco – perché è assolutamente necessario restituire decoro a una struttura sulla quale non si è mai investito in precedenza. E’ imminente, inoltre, l’aggiudicazione dei lavori per la Cardiologia, mentre per il Materno-infantile occorre attendere la definizione di un ricorso che al momento ha bloccato l’appalto. Sul fronte del personale, invece, entro luglio saranno nominati i nuovi primari di Pediatria e Anestesia e rianimazione e, qualche mese più tardi, al massimo per settembre, quelli di Ortopedia, Medicina e Neurologia».
Ha spostato l’attenzione su azioni e scelte della Regione Abruzzo negli ultimi quattro anni Silvio Paolucci: «Investimenti, via libera ai concorsi per i primariati vacanti, piano assunzioni condiviso e approvato e presenza vera accanto all’Azienda sanitaria di questa provincia: non credo ci sia memoria recente di altrettanti impegni assunti e mantenuti – ha ricordato l’assessore -. Senza dimenticare che in autunno partirà la gara per la progettazione di tre nuovi ospedali di questo territorio, la cui realizzazione certo avverrà negli anni a venire. Ma, proprio per non lasciare vuoti assistenziali nell’attesa, investiamo sulle strutture esistenti, che vanno riqualificate perché edifici che hanno più di cinquant’anni non possono esprimere un livello di comfort divenuto assolutamente necessario. Sono scelte chiare e doverose per chi ha a cuore un’assistenza di qualità, sostenuta anche attraverso investimenti sul personale che a livello regionale abbiamo quantificato in otto milioni di euro».