Ha partecipato tutta la scuola, studenti e personale docente, alla manifestazione di solidarietà organizzata dagli alunni del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Lanciano (Chieti) a seguito dell’atto di vandalismo ai danni dell’auto dell’insegnante di Matematica e Fisica, P.L., avvenuto giovedì scorso durante l’orario di lezione.
“Diciamo no ad ogni tipo di violenza” spiega Aleandro Falciglia, rappresentate di istituto, e tra gli organizzatori della manifestazione che si è svolta nell’androne della scuola. “Ci dissociamo completamente da quell’episodio e da ogni forma di violenza“.

Interventi con espressione unanime di “solidarietà incondizionata al docente che ha subito l’atto di violenza” da parte degli insegnati del liceo e della dirigente scolastica, Eliana De Berardinis, la quale ha da subito sostenuto l’iniziativa degli alunni. “I ragazzi vogliono raccogliersi intorno ad una riflessione comune, un obiettivo comune e prendere le distanze da episodi di vandalismo ai danni della nostra scuola, ma che si stanno verificando nel nostro territorio e in tutta Italia – dice la preside al Tgmax -. La sicurezza è messa in discussione e la scuola – spiega – cerca di dare risposte sul piano educativo, della formazione e anche del dialogo. Cerchiamo di costruire insieme una società migliore e questa è un’occasione, quindi facciamo di un problema un’opportunità per crescere”.
“Chiunque si sia reso responsabile di questo atto di inciviltà deve sentirsi solo – ha aggiunto Aleandro durante l’assemblea -. La libertà di pensiero espressa è più disarmante di qualsiasi guerra”.

Sull’episodio di vandalismo (parabrezza dell’auto, lunotto e specchietti laterali spaccati con un mattone e gomme tagliate) indaga la polizia di Lanciano, la scientifica ha già esaminato la Citroen Picasso presa di mira da ignoti in pieno giorno. “Non era mai accaduto qualcosa di simile prima d’ora – commenta la preside escludendo qualsiasi coinvolgimento degli studenti della scuola – nessun insegnante o personale Ata ha segnalato ragazzi fuori dalle classi o dall’istituto quella mattina”.
Nel recinto dell’istituto ci sono due varchi aperti nella rete: “Non si fa in tempo a ripararli che il giorno dopo li ritroviamo aperti”, commentano ancora dalla dirigenza del liceo che da inizio anno scolastico è dotato di impianto allarme di sicurezza e telecamere di videosorveglianza. Particolarmente ambito dai ragazzi del quartiere è il campetto, dove giocano spesso al di fuori dell’orario di apertura della scuola.
E’ di poche settimane fa il tentativo di intrusione nella scuola, sventato proprio dal nuovo allarme scattato alle 2 della notte. “Quando sono arrivata a scuola i carabinieri erano già qui, l’intervento è stato immediato – racconta la dirigente scolastica – dalle immagini della videosorveglianza si vedono alcune persone con delle torce accese, pronte a fare irruzione nell’istituto”, ma l’allarme ha messo in fuga i malintenzionati.