A Lanciano (Chieti) 67 telecamere accese per la videosorveglianza, dalle rotatorie d’accesso alla città al centro urbano.
Con i finanziamenti reperiti tramite fondi Fas, l’amministrazione comunale ha vinto due bandi con i progetti “Lanciano sicura – telecamera Amica” e “Guardi-Amo la sicurezza”.
L’iniziativa è stata illustrata nei dettagli tecnici dai funzionari comunali Davide Di Pilato e Pasquale Zoino: 41 sono i dispositivi nuovi, ottenuti con i due progetti, mentre le altre telecamere, già installate in città in precedenza, saranno a mano a mano adeguate alle nuove disposizioni di legge. La loro ottica riprende una inquadratura larga che abbraccia l’area di videosorveglianza dove è installato il dispositivo: le immagini vengono registrate e conservate per sette giorni, poi saranno distrutte, per questioni di privacy. La novità è soprattutto nel collegamento diretto con il Commissariato di pubblica sicurezza di Lanciano, dove sono installati i terminali per la visione dei filmati.
L’obiettivo finale è creare un deterrente per la criminalità: entrambi i progetti finanziati mirano a migliorare la sicurezza urbana e dei cittadini oltre a tenere sotto controllo la devianza giovanile ed evitare eventuali danneggiamenti dei luoghi pubblici. Le principali aree sorvegliate sono le rotatorie di: Marcianese, Via per Fossacesia sulla variante Frentana, via per Treglio, via Masciangelo/via Sigismondi al quartiere Santa Rita e quella di viale Sant’Antonio.
Il sistema di videosorveglianza è attivo già da qualche settimana, la polizia ne sta sperimentando il funzionamento. Manca ancora la segnaletica prevista per legge, che sarà posizionata al termine della fase sperimentale nelle prossime settimane. L’amministrazione comunale, infine, precisa che la visione e l’utilizzo delle immagini per motivi di sicurezza da parte del Comune di Lanciano sono attività riservate esclusivamente al Comando di Polizia Municipale, in aderenza alla normativa in materia.
Lanciano, servizio Tgmax 17 maggio 2016.