L’emergenza idrica di Lanciano finisce in consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria per lunedì pomeriggio dalla presidente Gemma Sciarretta.
Un solo punto all’odine del giorno: problematiche idriche sul territorio cittadino alla presenza dei vertici Sasi.
Per sopperire alla mancanza d’acqua nei rubinetti delle case, nei giorni scorsi quattro cisterne da cinquemila litri ciascuna sono state allestite in quattro diverse contrade, dove la popolazione viveva maggiori criticità: Marcianese, Re di Coppe, Serre e Sant’Onofrio.
Come già accaduto a Vasto il mese scorso, anche Lanciano si appresta ad ascoltare le ragioni di un razionamento mai subito prima, da parte del gestore del servizio idrico del Chietino.
Il sindaco Filippo Paolini si dice pronto ad ascoltarle, nel frattempo – anticipa al Tgmax – pensa anche alla siccità in agricoltura, proponendo un’altra seduta straordinaria all’assise civica.