Centottanta famiglie a Lanciano senza sostegno affitti, quasi 500.000 euro di richieste nel 2023, zero euro in cassa.
La denuncia è del consigliere comunale di minoranza Leo Marongiu.
“Tanta attenzione e cura in questi giorni all’accensione degli alberi di Natale in Città ma 180 famiglie resteranno senza nessuna forma di aiuto e sostegno per ciò che riguarda la compartecipazione dell’ente pubblico al pagamento degli affitti”.
Non solo, dunque, i tagli sul fondo di solidarietà e sul Pnrr, già comunicati dall’Assessore al bilancio, ma anche sul sostegno affitti, le cui richieste, nel bando comunale 2023, ammontavano a circa 486.000 euro.
Una denuncia forte, sottolinea l’esponente di minoranza, quella che va indirizzata al governo nazionale di Giorgia Meloni che ha deciso di non rifinanziare la legge sul sostegno affitti per le famiglie che avevano bisogno di un aiuto concreto.
Lo scorso anno il governo regionale mise una pezza rispetto alla decisione del governo nazionale con circa 4,5 mln di euro che, ricorda Marongiu, per Lanciano sono valsi 246.000 euro, circa la metà dunque dell’ammontare richiesto dalle famiglie.
Ma quest’anno la situazione è davvero preoccupante con le famiglie che si accorgeranno solo il prossimo anno di non aver diritto ad alcun aiuto.
“Infatti nessun bando è stato fatto dal Comune nel 2024 proprio per mancanza di fondi ma anche per una scarsa consapevolezza sulla drammaticità del tema”, prosegue il consigliere di minoranza, “visto che nella recente variazione di bilancio, approvata in consiglio comunale, sarebbe stato possibile prevedere almeno una somma per le famiglie in condizione di maggiore difficoltà”.
“Spero che nel fare i conti di fine anno il Comune voglia almeno dare un segnale sul tema, così come faranno altri comuni attraverso il fondo di riserva”.
“Un tema derubricato anche dall’amministrazione comunale, nonostante che, beffardamente – sottolinea Marongiu – per la prima volta negli ultimi anni, la Giunta Paolini aveva pubblicizzato il sostegno fino a pochi mesi fa con tanto di lettera arrivata a casa dei percettori, cosa mai avvenuta in precedenza”.
Una situazione di dubbio gusto e opportunità politica,
chiosa l’esponente di minoranza con un interrogativo.
“Oggi l’Amministrazione Paolini invierà analoga lettera, magari di scuse rispetto al taglio effettuato dal Governo Meloni, l’assenza di fondi messi fino ad ora dalla Giunta Marsilio e nessuna forma di sostegno dall’Amministrazione Paolini?”.