La notizia

Un bilancio senza direzione né ambizione. Così la minoranza boccia il documento programmatico approvato ieri dalla maggioranza del Paolini Ter, con il voto contrario dell’opposizione.
Il consiglio comunale di Lanciano (Chieti) di è riunito nel pomeriggio, alle ore 17.
“Nel primo bilancio di questa amministrazione e con diversi nuovi protagonisti”, commenta Leo Marongiu (Lanciano x tutti), “ci saremmo aspettati scelte più nette e l’avvio di opere qualificanti per la Città ed invece abbiamo trovato solo generici impegni su asfalti e poco più”.
Una programmazione che non porterà a nulla o quasi di realizzato tra quattro anni, “c’è molto poco”, insiste Marongiu.
“Abbiamo proposto con i nostri emendamenti, che sono stati respinti, di avviare opere precise – prosegue l’ex candidato sindaco- caratterizzando questo primo anno sul centro storico, ad esempio, come il rifacimento immediato di Via Garibaldi visto che a breve riprenderanno lavori all’ascensore delle Ripe che abbiamo fortemente voluto o la conclusione di Via Frentani”.
Oppure, in alternativa, la minoranza aveva proposto di partire dal “rendere praticabili per i pedoni alcune zone come il rifacimento di Via Martiri VI Ottobre che al pari di Via del Verde rappresenta la situazione più difficile”.
“Anche sulle contrade – aggiunge Marongiu – abbiamo chiesto impegno a completare pubblica illuminazione ad esempio tra le contrade di Madonna del Carmine e Costa di Chieti, nel pericoloso svincolo per Camicie e ultimarla a Villa Stanazzo e di mettere altri fondi su un nuovo lotto di pensiline, visto che a breve partiranno i lavori per quelle che avevamo previste noi”.
Rigettata anche la proposta sulla nuova riqualificazione del campo di Re di Coppe, inoltre mancano “le scelte su opere strategiche come l’ex tracciato ferroviario”.
Negli emendamenti respinti “c’è una idea diversa di Città che – conclude Marongiu – continueremo a far vivere nel confronto con i cittadini mentre ci troviamo di fronte una Giunta che non fa scelte qualificanti, ancora impatanata sulla nomina alla Fiera dopo 10 mesi”.