Aggiornamento delle ore 15.30
“La signora è stata rinvenuta a Castel Volturno, sta bene – ha detto il pm Silvia Di Nunzio – e a breve sarà accompagnata dai familiari”.
Lapidaria il pm della Procura di Vasto, titolare delle indagini, che ha parlato brevemente ai cronisti presenti davanti al Commissariato di polizia di Lanciano.
Terminato dunque alle 15 circa, l’ascolto di Milena Santirocco, 53enne scomparsa da Lanciano domenica scorsa.
La maestra di fitness è arrivata a Lanciano questa mattina, da Castel Volturno, dopo controlli sanitari eseguiti sul posto, per accertare il suo buono stato di salute. Gli inquirenti hanno inziato ad ascoltare il racconto della donna alle 8.
“Sono stata rapita da due uomini incappucciati – avrebbe ribadito – volevano uccidermi”.
La notizia
“Sono stata rapita da due uomini incappucciati”. Questo avrebbe detto la donna appena palesatasi, a Castel Volturno (Caserta), sei giorni dopo la scomparsa, in un bar della cittadina.
È rientrata a Lanciano nella notte Milena Santirocco, 53 anni, scomparsa domenica scorsa dopo la consueta passeggiata sul litorale di Torino di Sangro.
L’insegnante di danza e fitness si è fatta trovare a Castel Volturno, nel Casertano, dove ieri sera si è recata al bar Due Punto Zero, in via Domitiana, e ha chiesto di telefonare alla sorella Sonia.
Erano circa le 21. Secondo le prime informazioni, la donna, in evidente stato di agitazione, avrebbe riferito di essere stata rapita.
Questa mattina, la donna è stata ascoltata in Commissariato, a Lanciano, dal pm titolare delle indagini Silvia Di Nunzio della Procura di Vasto, la dirigente vice questore Miriam D’Anastasio e dalla dirigente della Squadra Mobile di Chieti Nicoletta Giuliante.
La 53enne dovrà spiegare cosa è successo in questi sei giorni di allontanamento da casa.
Ieri la polizia ha sequestrato i garage sotto l’abitazione della donna, in via Genova.
Le indagini degli inquirenti si sono svolte in ogni direzione, senza tralasciare nessuna ipotesi, dall’allontanamento volontario al suicidio e all’omicidio.
Avevano dunque credito gli avvistamenti fatti la sera di domenica scorsa, tra Casalbordino e Vasto, come alcuni testimoni riferirono nell’immediatezza alla polizia.
Verosimilmente, nel giorno della scomparsa, la donna ha camminato per ore lungo la costa dei trabocchi e poi sulla Statale 16 Adriatica. Come sia arrivata fino a Castel Volturno, perché si sia allontanata senza dare notizie di sé ai familiari resta ancora un mistero da chiarire.
Aggiornamento delle ore 14.45
Gli inquirenti hanno ascoltato la Santirocco per ore. L’interrogatorio è inziato alle 8 di stamattina, alle 14.45 Milena è ancora dentro il Commissariato.
La donna avrebbe riferito di essere stata rapita da due uomini incappucciati che l’avrebbero condotta presso un’area lacustre di Castel Volturno. Lei sarebbe riuscita a fuggire, ingannando i suoi rapitori facendosi credere morta.
Ma le parole della donna non convincono.
Davanti alla sede del Commissariato, a Lanciano, nel corso della mattinata si è adunata la stampa locale e nazionale, in attesa di avere notizie.
Dopo cinque ore e mezza, nessun aggiornamento.
Non è dato sapere neanche se al termine dell’interrogatorio i cronisti potranno conoscere i dettagli della storia, che ha tenuto col fiato sospeso dapprima una città intera e poi il Paese.