Comunicato stampa
“Un programma confuso e miope, carente tanto nella forma quanto nella sostanza, privo di visione e pieno di contraddizioni”. Il giorno dopo la conferenza stampa del sindaco Filippo Paolini sulle linee programmatiche della nuova amministrazione comunale, arriva la nota del gruppo consigliare del Partito democratico.
“Un documento impresentabile per una città ricca di cultura, storia, tradizione come Lanciano, una città che merita ben altro entusiasmo, ben altri programmi e un’amministrazione che abbia la voglia di raccogliere le sfide del presente ed essere protagonista del cambiamento tanto sbandierato e promesso”, dicono Marusca Miscia e Lorenzo Galati.
“Nulla di tutto questo dal documento che è il biglietto da visita della terza amministrazione a guida Paolini, un testo che conferma il grigiore di una coalizione che di fatto è e rimane solo un cartello elettorale”.
La nota riprende le critiche già mosse in sede di consiglio comunale, svolto giovedì scorso.
“Nessuna innovazione, nessuna proposta di lungo respiro, totale immobilismo, per ora si incassano solo i risultati ereditati dalla precedente amministrazione, come i lavori di messa in sicurezza di Eroi Ottobrini e Mazzini o i 3 milioni per la riqualificazione del complesso ex de Giorgio solo per fare alcuni esempi”.
“Nessuna menzione – sottolineano Miscia e Galati – per il ruolo presente e futuro di parco delle Rose, un progetto denigrato e osteggiato dalla destra lancianese che a luglio ospiterà il musical dei record “Notre dame de Paris” per tre sere consecutive. Nessuna proposta per la gestione della transizione ecologica, per la mobilità e per le iniziative culturali sulla lettura o sui murales che in piena pandemia hanno rappresentato innovazioni in grado di generare nuovi modelli di sviluppo”.
E ancora, commentando il documento programmatico, i consiglieri di Pd evidenziano “Nessun progetto per il ruolo delle partecipate, solo riferimenti continui a comitati tecnici e nuovi enti cui delegare la gestione delle funzioni amministrative per scaricare le responsabilità delle scelte di cui questo cartello elettorale non può farsi carico”.
“Lanciano – conclude il gruppo PD – merita un programma coraggioso, carico di visione e non una giunta immobile che nei primi 100 giorni e in piena emergenza legata al Covid e al carovita, si è fatta notare solo per due cose: le giravolte sui parcheggi gratuiti poi rimessi a pagamento e l’aumento delle indennità di sindaco e assessori rispetto ai predecessori”.