Gli interventi
Con 17 schede tecniche il Comune di Lanciano (Chieti) ha presentato progetti per il Recovery Plan Next Generation Ue che guardano al futuro della città attraverso interventi, per meno di 100 milioni di euro, legati ad opere pubbliche, ambiente, formazione e politiche sociali.
Tra le idee c’è anche un ponte di collegamento ciclopedonale dal quartiere Santa Rita al centro città, lungo 460 metri, largo 5 metri e alto 34 metri, con annesso ascensore che porta alla nuova stazione di via Bergamo; costo 10 milioni di euro. Il ponte (idea progettuale di cui si parla da circa 20 anni) andrebbe a completare il collegamento con il quartiere più popoloso, che conta 8 mila abitanti.
“Non è la lista dei sogni – dice il sindaco Mario Pupillo – ma le necessità future di sviluppo. Non facciano solo la quotidianità ma abbiamo trovato la forza anche di progettare”.
Tra i vari progetti è stata riproposta anche la strada di collegamento intercomunale Lanciano – Frisa – Poggiofiorito, inoltre il recupero del dissesto idrogeologico, la creazione di un nuovo polo scolastico, dall’Infanzia alle Medie, la riqualificazione dell’ex opificio Torrieri e dell’ex sede scolastica del De Giorgio, ai fini dell’accoglienza turistica.
Idee nuove anche sulla digitalizzazione dei servizi e mobilità oltre che alla cultura e alla creazione di un centro intercomunale di raccolta dei rifiuti riciclabili. Sul piano sociale molta attenzione è stata posta ai disabili e alla cura delle persone emarginate, dall’infanzia alla fase adulta. “Non tutti i Comuni – ha detto Pupillo – hanno presentato progetti per il recovery. Per noi è stata invece un’occasione per pensare, riflettere e ideare il futuro di Lanciano”.