L’episodio è avvenuto in pieno centro
Testimoni raccontano di aver sentito delle persone litigare e poi sono arrivati carabinieri e polizia: erano le 19 circa di ieri, quando in pieno centro, in via Pollidori di Mastrorenzo a Lanciano (Chieti), uno studente 15enne del luogo, mentre si trovava con alcuni suoi amici nei pressi di un bar, è stato avvicinato da due giovani i quali, dopo avergli chiesto di seguirli in una stradina adiacente, hanno preteso del denaro.
I due, entrambi conosciuti alle Forze dell’ordine per pregressi pregiudizi di polizia, sebbene il 15enne avesse riferito di non avere soldi, lo hanno minacciato con toni perentori, impedendogli fisicamente di allontanarsi e costringendolo a subire le loro pressioni.
Fortunatamente alla scena hanno assistito i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano, impegnati nei pressi in uno specifico servizio antidroga: intervenuti, hanno bloccato i due correi e quindi arrestati in flagranza di reato.
Sante Guarnieri, 23 anni, e Nicola Fresco, 32 anni, entrambi di Lanciano, dovranno rispondere di tentata estorsione in concorso: i due rischiano una condanna da 3 a 6 anni di reclusione. Coordina l’indagine il Pm Francesco Carusi.
Gli arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica, sono stati posti agli arresti domiciliari, nelle rispettive abitazioni, in attesa del rito direttissimo previsto in giornata.
Sono in corso accertamenti per verificare se vi siano stati anche pregressi episodi estorsivi ai danni del minore o di altri suoi coetanei. Secondo gli inquirenti, gli arresti di oggi sono collegati alle recenti attività antidroga portate avanti dai Carabinieri della Compagnia di Lanciano, guidati dal Capitano Vincenzo Orlando, e confermano, ancora una volta, come certi reati siano direttamente legati al fenomeno degli stupefacenti.