La notizia
Ha chiamato il 112 e si è costituito. Emanuele Travaglini, 28enne di Casoli, dopo aver seminato il panico in centro, investendo due pedoni, ha confessato tutto ai carabinieri della Compagnia di Lanciano (Chieti). “Stiamo procedendo nei suoi confronti per tentato omicidio, su indicazione della procura”, dice al Tgmax il magg. Fabio Vittorini, neo comandante.
Il giovane, subito “dopo gli investimenti, ha dichiarato espressamente quanto accaduto al 112 e non ha prestato i soccorsi ma è fuggito a tutta velocità dal centro cittadino”, prosegue il maggiore nella ricostruzione dei fatti. “Ha anche dato indicazioni precise su dove si trovasse”, per essere raggiunto dai militari e quindi trasferito in caserma.
Nel passato recente, sembra che il giovane sia stato oggetto di visite mediche, ma “ha una regolare patente di guida”, commenta il comandante.
“E’ un ragazzo schivo, che non usciva mai di casa e non parlava con nessuno”, raccontano a Casoli, dove il giovane, nato in un’altra regione e residente a Pescara, si era trasferito da un anno con il padre.
La notizia del mattino
Lo hanno preso i carabinieri, mentre l’auto impazzita è nelle mani della polizia.
Mattina folle in centro a Lanciano (Chieti): alle 9.45 circa un uomo di Casoli, E.T. classe 1994, di località Guarenna, si è buttato a tutta velocità con la sua Fiat Punto sulla folla di corso Trento e Trieste.
Un uomo di 77 anni, che passeggiava, è stato travolto davanti alla sede del PD, inaugurata ieri pomeriggio. Ora è in gravi condizioni, soccorso in ambulanza, è stato elitrasportato a Pescara. L’elisoccorso è atterrato al Parco Villa delle rose, in centro. Non corre pericolo di vita.
L’altra vittima del folle è una donna, travolta mentre spingeva il passeggino. Il nipotino di un anno e mezzo si è salvato grazie alla prontezza di riflessi della nonna, L.I., 68 anni, che ha spinto il carrozzino lontano mentre lei ha riportato ferite al femore.
L’uomo è in stato di fermo, nella caserma dei carabinieri.
Le testimonianze
“Ero qui”, racconta Luciano al Tgmax. “Avevo appena aperto la sede del PD, quando ho visto la Punto bianca arrivare a tutta velocità dalla parte alta del corso e mi sono rintanato velocemente all’interno del locale”. L’anziano che, invece, stava camminando sul marciapiede è stato travolto.
“Sembrava un folle”, raccontano altri testimoni, che riferiscono al Tgmax di aver visto alla guida della vecchia Punto “un giovane con i capelli ricci, magro, che andava a folle velocità ma senza una direzione precisa”.
Scene da panico in centro, come un atto terroristico a cui ci ha abituato la cronaca internazionale.
La ricostruzione
Il 28enne si sarebbe immesso sul corso da via Luigi De Crecchio, eludendo il blocco dei new jersey che, sembra, fossero stati spostati per far entrare i mezzi per l’allestimento della paratura delle Feste settembrine.
Dopo aver investito due persone, il giovane ha incidentato con due auto che ha trovato sulla sua folle corsa. Poi è fuggito verso la periferia della città, gli agenti del commissariato hanno rinvenuto la vecchia Punto bianca, ammaccata in più punti, in località Santa Maria dei Mesi.