Una bara rosa e le sue canzoni preferite per l’addio a Marilea Cipolla, 28 anni, talento giovane per lo spettacolo e il canto.
Funerale celebrato nella chiesa di Sant’Antonio, a Lanciano (Chieti), gremita di amici e giovani oltre a parenti e numerosi familiari.
Il corpo esanime della 28enne fu trovato in casa dal coinquilino, il 28 marzo scorso, in via Panoramica a Lanciano.
“Hai lasciato un vuoto immenso. Tutti impreparati a quanto accaduto. Una tragica storia inspiegabile”, ha detto sull’altare padre Francesco Concato.
L’autopsia, eseguita nell’obitorio dell’ospedale di Chieti, non ha chiarito le cause del decesso.
La procura lancianese è in attesa degli esiti degli esami di laboratorio istologici e siero-tossicologici. Esclusa da subito la morte violenta.
Ad un rito non annunciato e senza manifesti funebri, la comunità lancianese ha risposto con grande affetto per la giovane barista e la sua famiglia, mamma Raffaella, papà Ninni, e 5 tra fratelli e sorelle.
In sei hanno concelebrato la funzione, tra questi c’era anche don Angelo Giordano, vicario diocesano.