Il video
Una carriera brillante e, a 54 anni, ancora in ascesa, densa di soddisfazioni e successi, che danno lustro alla sua terra d’origine: il maestro Massimo Spadano, primo violino dell’Orchestra Sinfonica della Galizia e direttore d’Orchestra in Spagna, riceverà il XXIII Frentano d’oro, nella cerimonia che si svolgerà il 17 settembre al teatro Fenaroli di Lanciano (Chieti).
Nel corso della presentazione a Palazzo degli Studi, Spadano ha ricordato alla stampa l’inizio giovanile della sua passione musicale, guardando i concerti di classica in bianco e nero alla tv e provando a suonare le corde della chitarra rock del fratello con i rigatoni della pasta.
Un’attitudine notata dalla madre, casalinga, che lo ha iscritto alla Scuola civica di musica della città. E poi lo studio con padre Octavio Michael Corona, del convento di Sant’Antonio, che è stato per lui (e molti altri coetanei) guida e punto di riferimento, e lo ha incoraggiato nel percorso musicale. Poi l’Orchestra europea dei giovani, quindi ancora lo studio e il ritorno a Lanciano, “tutte le estati” tiene a sottolineare, per non perdere contatto con le proprie origini e per collaborare con l’Estate musicale frentana.
Il premio avrà, come tradizione, un libretto che racconta la figura del vincitore; lo cura il giornalista Mario Giancristofaro, coordinatore del Frentano d’oro. “In effetti sono 100 pagine – precisa il decano dei giornalisti lancianesi – in cui raccogliamo aneddoti e curiosità sulla personalità alla quale conferiamo il riconoscimento”.
Per individuare i personaggi da premiare, il Frentano d’oro si avvale ogni anno della Commissione tecnico scientifica del premio che è costituita dai premiati delle edizioni precedenti, “Sono i nostri garanti – commentano assieme Graziani e Giancristofaro – e informiamo anche i soci”.
Il presidente del Frentano d’oro, Stefano Graziani, “in qualità di medico” invita tutti a indossare la mascherina durante la cerimonia a teatro. “Saremo alla fine dell’estate – commenta il dottore – e quest’anno in tanti sono tornati a viaggiare, anche in Paesi dove la percentuale dei vaccinati è solo al 20 per cento”.
Massimo Spadano racconta di sé
Oggi vive a La Coruna, in Spagna, “una piccola città che ha scommesso molto sulla musica” dice Spadano. L’Orchestra Sinfonica della Galizia, dove ricopre il ruolo di primo violino, “è la migliore orchestra di Spagna e una delle migliori d’Europa”.
“Quando prendevo lezione, da bambino, alla Scuola civica di musica di Lanciano eravamo iscritti in 500 allievi, più del Conservatorio di Pescara”, dice.
“Ho iniziato a fare concerti dall’età di 15 anni”, racconta alla stampa.
Dopo tante soddisfazioni da violinista, “sono tornato in Abruzzo e ho studiato direzione con il maestro Donato Renzetti, quattro anni all’Accademia musicale di Pescara e, quindi, ho iniziato la nuova carriera”.
“Mia mamma casalinga, mio padre camionista, con cinque figli: nessuno – racconta – pensava alla musica come professione”.
Torna ogni anno in Italia, “Faccio tutta l’estate qui – dice – ci tengo a portare la mia famiglia a Lanciano. E poi do una mano all’Estate musicale frentana”, di cui è stato anche direttore artistico nel 1995.
Biografia
Inizia gli studi di violino con la prof.ssa Eleonora Pontano e Fulvio Leofreddi, e dopo aver conseguito “cum laude” il diploma in Italia prosegue con il perfezionamento presso l’Università di Utrecht in Olanda, sotto la guida di Viktor Liberman e Philippe Hirschhorn. Intraprende presto una intensa attività da Camerista e solistica che lo porta ad esibirsi nelle più importanti sale d’Europa, Asia, Stati uniti, Sud America e Medio Oriente, con prestigiosi nomi come Victoria Mullova, Christian Zacharias, Maxim Vengerov, Alexander Lonquich, Enrico Dindo, Katia e Marielle Labeque, ma
anche Alessandro Baricco e Gerard Depardieu.
A Lanciano, dal 1988 fonda insieme ad altri musicisti della sua città la Camerata Anxanum, ensemble di musica barocca con strumenti originali, che presto ottiene importanti riconoscimenti in Italia e in Europa.
Nel 1995 è stato direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana, con un Festival di notevole prestigio e denso di grandi nomi, tra cui Daniel Harding, Osmo Vanska, le prime parti della Filarmonica di Berlino, della London Symphony, della Münchener Philarmoniker, del Concertgebow, della Oslo Philarmonic e molte altre. Le esperienze artistiche, le occasioni e i successi si fanno sempre più frequenti, con importanti conferme da Lione, Losanna, Colonia, Madrid.
Dal 1994, sotto la bacchetta del M° Victor Pablo Perez, diviene primo violino dell’Orquesta Sinfonica de Galicia a La Coruna, realtà che nasceva proprio in quegli anni ed è oggi una delle più affermate formazioni europee, in cui il M° Spadano ricopre tuttora il ruolo di concertino. Collabora come spalla con le più grandi orchestre europee, tra cui la Orchestra Mozart diretta da Abbado e con Marta Argherich con cui ha inciso per la Deutsche Grammophon i concerti di Mozart, in Giappone come solista con “I Musici”, la Mahler Chamber Orchestra, la Orchestre National de Lyon, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, la Sinfonica di Tenerife, il Liceu di Barcellona, la Radio di Saarbrüchen, e con prestigiose ensemble barocche, quali Zefiro, l’Ensemble Baroque de Limoges, Orpheus55, la Chambre Philamrmonique, Hesperion XXI e Le Concert des Nations, queste ultime dirette da Jordi Savall.
Consegue il diploma in Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese, sotto la guida del M° Donato Renzetti, quinto “Frentano d’Oro” nel 2002.
In qualità di Direttore d’Orchestra, è attivo con prestigiosi incarichi; dal 1995 è direttore titolare dell’Orchestra da Camera della Sinfonica de Galicia con repertorio classico e contemporaneo e dell’orchestra Academia 1750, attiva presso il prestigioso Juventus Musical Festival de Torroella di Montgrì, con repertorio che spazia dalla seconda metà del ‘700 al periodo classico e preromantico.
Ha diretto la Academy of Ancient Music, la Sinfonica de Bilbao, Orquesta ciudad de Granada, Orchestra Verdi di Milano, Orquesta del Principado de Asturia, Orquesta Sinfonica del Valles, la Sinfonica di Sanremo, Pforzeimer Kammerorkester; ha inoltre diretto anche opere liriche, del compositore Pavesi ha inciso per la Naxos l’opera “Ser Marcantonio” nell’ambito del Festival Rossini
di Wilbad, ha collaborato come direttore assistente presso il Gran Teatre Liceu di Barcelona , nel 2021 con Gustavo Dudamel nell’Otello di Verdi.
Massimo Spadano ha registrato per importanti etichette discografiche, quali Deutsche Grammophon,, Naxos, Sony, Harmonia Mundi, Bis, Auvidis Astrée, e ha conseguito in Francia il premio “Choc du Disque” per l’incisione delle sonate per violino di Johann Friedrich Reichardt, e a Cambray il premio “Laureate Juventus”.
Ad oggi la sua brillante carriera è sempre in ascesa, densa di soddisfazioni e successi, che danno lustro alla nostra terra frentana, luogo che rappresenta per lui non semplicemente la terra d’origine, ma la culla di un legame profondo e autentico, che vince le distanze e resta negli anni il “posto del cuore”.